Metti il pupillo di Miles Davis e l'asso della chitarra Pepe Habichuela una sera insieme a Granada. Il chiaro di luna, i balli e l'idea di un disco che omaggi la musica zingara per eccellenza: in Hands ci sono due storie e due culture diverse che si incontrano e si intrecciano
di Marco Buttafuoco
“Potremmo dire ora che io e Dave siamo due gitani, o meglio, Dave è diventato un gitano ed io quasi un inglese“: Pepe Habichuela, astro della chitarra flamenca riassume con queste parole semplici ed efficaci - certo sgradite a molti in questi grami tempi - il suo incontro musicale con Dave Holland. I due si sono conosciuti attraverso un impresario spagnolo nel 2008. Nel 2009 provarono a suonare insieme. Il contrabbassista inglese, già pupillo di Miles Davis e alfiere del suono Ecm, racconta come una sera a Granada nel periodo pasquale i due ascoltarono ca
L'eredità musicale degli zingari, dal flamenco a Franz Liszt
di Marco Dalpane
In questi giorni di massacro, intanto culturale, domani speriamo non fisico, varrebbe la pena che qualche dirigente scolastico o qualche assessore che abbia voglia di opporsi all’orrore della campagna scatenata contro i Rom da Sarkozy in Francia e subito ripresa in Italia da Berlusconi, Bossi e Maroni, facesse qualcosa per raccontare ai giovani nelle scuole e ovunque quale peso la cultura rom ha avuto e ha tuttora nella musica dell’occidente. Senza gli zingari, Goran Bregovic, i Taraf de Haidouks, la Kocani Orkestar e il flamenco, i Bratsch e quasi tutto quello che viene dai
Dal 20 maggio è in libreria la seconda Guida di Giudizio Universale. Per capire una delle questioni principali del nostro tempo. Ecco alcuni brani da leggere in anteprima
di Khaled Fouad Allam e Mimmo Calopresti
Dalla A di Antisemitismo alla Z di Zingari, passando per Balotelli e Scontro di civiltà: un volume informativo e caleidoscopico, un antidoto ai luoghi comuni, un manuale di autodifesa contro i virus dei nostri istinti peggiori Vai alla scheda del libro Per i nostri lettori una selezione da alcune delle voci Altri Mio padre, quando si trasferì a Torino, doveva dimostrare di avere una residenza ma non riusciva a trovare casa, aspettava un’assunzione ufficiale ment
Le cronache del drammaturgo John Synge raccontano con ironia le miserie dei senzatetto sull'isola più verde d'Europa
di Alessandra Minervini
Di libri che si vorrebbero suggerire ai lettori ce ne sono tantissimi, almeno quanto quelli da evitare. I motivi che inducono a proporre la lettura di un libro, piuttosto che un altro, non hanno a che fare soltanto con il piacere (o il dispiacere) che il lettore può trarre dal testo. Nel caso di Vagabondo in Irlanda le ragioni sono almeno tre. 1.Genere letterario Vagabondo d'Irlanda è un racconto di viaggio - genere letterario molto diffuso nel diciannovesimo secolo che spazia da Il viaggio in Italia di Johann W. Goethe ai vagabondaggi umoristici di Robert Louis Stev