Per seguire le ultime volontà dello zio capocomico il giovane e impacciato Herman assume la direzione di una scalcagnata compagnia. Il folle cabaret del professor Fabrikant è l'esordio letterario del vignettista Yirmi Pinkus, a sua volta erede di una lunga tradizione di umorismo ebraico
di Alessandra Minervini
"Eliminare i non ebrei", anche bambini "se è evidente che crescono per farci del male": è quello che sostiene Yitzhak Shapira, religioso ultraortodosso, nel suo ultimo libro. Lui è stato arrestato, ma il suo scritto ancora non è stato pubblicamente sconfessato dal premier Netanyahu. Perché in Israele fanatismo folle e conservazione dello status quo non sono così distanti come sembrano
di Leonardo Bianchi
“I Non-Ebrei sono crudeli di natura e dovrebbero essere uccisi per stroncare le loro inclinazioni malvagie”, si legge, tra le altre cose, nel libro che ogni teocrate fanatico/guerrafondaio dovrebbe tenere sul suo comodino – la perfetta lettura dopo aver rimboccato le coperte ai propri figli, preparato un attentato dimostrativo e baciato la propria moglie. Proponendo un’interpretazione decisamente estremistica della legge ebraica, Yitzhak Shapira arriva addirittura a giustificare l’uccisione di bambini innocenti, qualora “risulti evidente che questi cre
Dal 20 maggio è in libreria la seconda Guida di Giudizio Universale. Per capire una delle questioni principali del nostro tempo. Ecco alcuni brani da leggere in anteprima
di Khaled Fouad Allam e Mimmo Calopresti
Dalla A di Antisemitismo alla Z di Zingari, passando per Balotelli e Scontro di civiltà: un volume informativo e caleidoscopico, un antidoto ai luoghi comuni, un manuale di autodifesa contro i virus dei nostri istinti peggiori Vai alla scheda del libro Per i nostri lettori una selezione da alcune delle voci Altri Mio padre, quando si trasferì a Torino, doveva dimostrare di avere una residenza ma non riusciva a trovare casa, aspettava un’assunzione ufficiale ment
Da oggi nelle sale italiane il secondo film di Micha Wald: Simon Koniaski è un uomo che, a quarant'anni suonati, viene scaricato dalla moglie e torna a vivere dal padre. Parenti paranoici, caricature di rabbini, caotiche cene di famiglia e rocamboleschi viaggi in macchina a completare il solito carosello di humour yiddish
di Andrea B. Previtera
Diluvi universali, schiavitù, aperture di mari, genocidi, fondazione di stati: quante ne dovranno ancora toccare al popolo di Israele prima di essere (ri)preso più seriamente dall'occhio della cinepresa? Simon Konianski, di Micha Wald, è l'ennesimo film a budget limitato che sfrutta come ingrediente vivificante una categoria già di per sè dai colori forti, saturandoli ulteriormente ad arte. Con un sentore di figurine sostituite, parrebbe lo stesso album di Kusturica, dove nomi e costumi gitani vengono rimpiazzati da candelabri a sette braccia e slang e
Alcune ebree ortodosse la usano al posto del velo: si coprono il capo, sì, ma ricordando Lilith, cacciata dal Paradiso perchè troppo sexy
di Antonella Giani
Questo è l'uomo, niente di più, secondo un doloroso romanzo di Hilsenrath, Il nazista e il barbiere
di Dario De Marco