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CLASSIFICHE DI FINE ANNO

Un Natale pieno di soli

E' raro che noi di Giudizio Universale mettiamo quattro soli, il massimo della nostra votazione. D'altra parte, se non fossimo iper-critici non saremmo dei critici. Ma quando lo facciamo vuol dire che ne vale davvero la pena: perciò vi proponiamo non la solita classifica di fine anno, ma il nostro best of


di Redazione

 


 
ARTE  
  
Best of Contemporanea

di Mirko Nottoli
A Punta della Dogana, Venezia, la mostra Elogio del Dubbio per la Fondazione Francois Pinault raccoglie i lavori e i nomi più significativi della nostra epoca: appeal commerciale e potenziale scenico vanno a braccetto con il valore specifico delle opere, come in un'antologia riuscita bene
 
Con Oursler l'arte è viva
di
 Anna Colafiglio

L'inventore della videoscultura è protagonista di un'ampia personale al PAC di Milano: le sue installazioni parlano, hanno fattezze umane e grandi occhi che scrutano i visitatori

 
Arcimboldo il milanese
di Cristina Geninazzi

Una grande mostra a Palazzo Reale sottolinea per la prima volta il fondamentale legame fra il capoluogo lombardo e l'autore delle "teste composte", che lavorò gran parte della sua vita alla corte degli Asburgo

 
 
FILM
 
Il gran finale di Von Trier
di
 Marinella Doriguzzi Bozzo

Discusso e un po' penalizzato al Festival di Cannes per via delle esternazioni antisemite del suo regista, Melancholia immagina uno scenario fantascientifico e apocalittico. Come le due sorelle protagoniste reagiscono all'avvicinamento di un pianeta che incrocerà la traiettoria della terra, distruggendola

 
Terraferma, tragedia all'italiana
di Marco D'Egidio
Come in una moderna Antigone, legge degli uomini e legge naturale si scontrano nelle acque di Lampedusa. Il film di Emanuele Crialese è un capolavoro non solo perché parla di clandestini da soccorrere
 
Habemus Nanni!
di Sandra Petrignani

Finalmente da venerdì in sala Habemus Papam, l'ultima pellicola di Moretti. Il pontefice che come Bartleby di Melville "preferisce di no", diventa simbolo dell'inadeguatezza  e del fallimento che colpisce anche la vita più fortunata
 
 
TEATRO
 
 Richard III, re e villano
di Sergio Buttiglieri

Dopo American Beauty, Sam Mendes dirige di nuovo Kevin Spacey ma fuori dai set di Hollywood. Il palcoscenico del Napoli Teatro Festival ha ospitato il loro allestimento della tragedia shakespeariana: la discesa agli inferi di un sovrano sempre più crudele e più solo, in sintonia con le ultime cronache d'attualità 
 
Bob Wilson, Brecht e la miseria

di Nicola Arrigoni

L'opera da tre soldi nello straordinario allestimento del regista americano: un capolavoro espressionista fondato sulla bravura degli attori-cantanti-ballerini del Berliner Ensemble. Da vedere tra poco, proprio a Berlino
 
Un Macchiavelli tutto da ridere

di Igor Vazzaz

La compagnia di Ugo Chiti mette in scena La Mandragola, commedia nera del nostro Cinquecento. Umorismo ruvido e musiche ataviche per una storia di corna e intrighi in cui la parola è protagonista

 
 
MUSICA
  
Il jazz innovativo ha settant'anni
di Marco Buttafuoco

Nel caotico e sovraffollato panorama odierno, il vecchio maestro del pianoforte sa ancora come dare la rotta. Il nuovo album del suo quartetto, Sorapis, mette insieme tradizione e avanguardia riuscendo a suonare al tempo stesso destabilizzante e rassicurante
 
Fossati, ultimo giro di danza
di Federico Capitoni

E così il cantautore genovese dà l'addio alle scene, dopo essere stato protagonista di una carriera decennale. Il suo saluto si chiama Decadancing, un disco bellissimo, che fa capire perché con il suo autore se ne va una delle poche riserve d'ossigeno rimaste alla musica italiana.
 
Roberto Sierra, i tropici in camera
di Giovanni Desideri

Lui viene da Portorico e compone musica con influssi caraibici: ma nel disco che raccoglie i trii per pianoforte violino e violoncello, composti tra il 1991 e il 2008 e interpretati dall'ensemble Arbòs, non c'è la solita aria da festa danzante. Solo un vento nuovo per il repertorio classico
 
Capossela ha mar di testa
di Simone Dotto

Era partito come "nuovo Paolo Conte", per diventare "il Tom Waits italiano". Poi aveva spiazzato tutti, fan e non, con Ovunque proteggi. Ora esce Marinai profeti e balene, disco-libro che si muove tra creature subacquee e letteratura marina. Un itinerario nelle profondità dell'oceano, ma soprattutto un viaggio nella testa di Vinicio

   
 
LIBRI
 
L'indignato speciale
di Cesare De Seta
Il pamphlet di Stéphane Hessel, un novantatreenne scampato ai campi di sterminio che ora si impegna per i diritti umani in ogni parte del mondo, è l'ultimo inatteso best seller francese. Ora che Indignatevi! è sbarcato in Italia, ce lo racconta un testimone che l'ha scoperto in anteprima
  
Amis e il romanzo scandalo
di Alessandra Minervini

Ecco il vero libro dell'estate: si intitola La Vedova incinta, porta la firma dell'ultimo genio della narrativa inglese e parla della bella stagione di Keith Nearing, rampollo inglese rifugiato nei castelli della campagna toscana in un mondo di lussi effimeri

 
La stanza del figlio
di Dario De Marco

Tutto il mondo di Jack è tra le pareti di una camera, dove è nato e ha vissuto per cinque anni, rinchiuso insieme alla mamma. Un libro terribile e bellissimo, quello di Emma Donoghue, che riscrivendo noti fatti di cronaca attraverso gli occhi di un bambino riesce a coinvolgerci. Molto più di quanto vorremmo







Tags: Redazione,
22 Dicembre 2011

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5.04
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