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FILM

venezia.GIFPresentato a Venezia e in sala da domani, è la nuova opera di Pablo Lorrain, vincitore del Torino Film Festival 2008 con Tony Manero. Ancora una cruda riflessione sul Cile degli anni settanta, ferito dal golpe di Pinochet. Una riprova di personalità e talento 


di Marinella Doriguzzi Bozzo

All'indimenticabile personaggio di Tony Manero, una specie di Al Pacino intisichito con l’insano desiderio di incarnare a qualsiasi costo il personaggio di John Travolta ne La febbre del sabato sera (ossia la simulazione di una finzione), subentra ora, con le sembianze dello stesso attore, il personaggio di Mario, stenografo. Altrettanto assorto in un unico pensiero, altrettanto solo, vagante in modo quasi autistico all’interno di un Cile devastato dalla politica: nel primo caso eravamo intorno al 1978, con la banda di Pinochet, mentre in questo f
02 Novembre 2010

ATTUALITA'

Niente paura, non abbiamo adottato il turpiloquio, né la sua ridicola versione edulcorata. È che negli ultimi tempi hanno dominato la scena temi e persone con questa iniziale: dal caso Mondadori sollevato da Mancuso, alla Modernità invocata da Marchionne, passando per altri fatti di cronaca


di Remo Bassetti

Ci sono state le solite Morti stupide e insensate, ma anche cose meno consuete come i Minatori cileni sospesi sotto terra, e così sarà ancora per mesi, il Maxi-ingorgo in Cina, con i suoi cento chilometri di coda, e anche per risolvere quello bisognerà aspettare settembre inoltrato, e i Medici maneschi in Maternità…   Parrebbe un’estate di M…, come la si giri, e allora uno prova a distrarsi con il principale dibattito culturale che l’ha animata, Mancuso vs. Mondadori. Il teologo pone pubblicamente una questione morale, di disarmante se
01 Settembre 2010

FILM

Rachel è una domestica che ha dato tutta la sua vita alla famiglia e alla casa in cui presta servizio: ma quando i Valdes cercheranno di affiancarle un'aiutante, la sua fedeltà diventerà una mania possessiva. Un riuscito esperimento di thriller domestico firmato dal cileno Sebastiàn Silva


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Il mondo del lavoro dipendente è cambiato, sia nella sua stabilità che nei suoi rapporti. E questo vale non soltanto per operai e impiegati, ma anche per le lavoratrici a domicilio. Che oggi vantano o subiscono una mobilità accentuata, e comunque hanno una vita personale alternativa, quando non ostativa, alle prestazioni di lavoro che garantiscono. Mentre si può dire che un tempo molte domestiche "nascessero" e morissero nelle grandi famiglie in cui servivano, ricattate dalle vite degli altri in sostituzione della propria, presenze scontate a cui
20 Luglio 2010