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CINA - ECONOMIA

Un bel libro di Alessandro Arduino spiega i complessi rapporti tra le scelte finanziarie di Pechino e l'equilibrio politico del pianeta


di Alessandra Spalletta

Per alcuni sono i salvatori dell’economia dopo la crisi; per altri sono la prosecuzione della politica con mezzi finanziari e rappresentano interessi opachi: sono i fondi sovrani, e quello cinese, in particolare, è oggetto del libro di Alessandro Arduino Il fondo sovrano cinese edito da ObarraO Edizioni in collaborazione con il Cascc. Dalla sua comparsa sulla scena, China Investment Corporation (Cic) è stato sempre considerato con un misto di interesse e preoccupazione. I fondi sovrani obbediscono a un’agenda politica? E se questa massa di capitale venisse usata per a
24 Marzo 2010

ECONOMIA

Tutto il potere concentrato nelle mani di pochi. Molta attenzione ai giochi finanziari e poca all'economia reale delle piccole imprese in affanno. Nessun rispetto per i correntisti (cioè noi). Ecco perché le banche italiane possono continuare a farsi gli affari propri. Poco disturbate dalla politica: a destra Tremonti accenna qualche debole protesta, ma a sinistra è silenzio totale


di Peppino Ortoleva

La vecchia battuta di Brecht, “che cos'è rapinare una banca a confronto con il fondarne una?”, è ormai consunta anche a furia di citarla a sproposito. E poi, ci siamo tutti convertiti al mercato, no? E veniamo invitati da tutte le parti a sentirci rassicurati, e anche un po' orgogliosi, per il fatto che l'Italia ha banche grandi e redditizie. Però, se proprio nel mercato vogliamo stare ci sarebbero alcune regole a cui attenersi, soprattutto quando si tratta di quel particolare business che si chiama banca, una pietra angolare di tutto il sistema e insieme una
02 Febbraio 2010

ECONOMIA

I grattacieli arabi dopo la bolla edilizia come le ghost town americane dopo la corsa all'oro


di Giuseppe Berta

L’immagine con cui l’attuale crisi globale è stata finora consegnata alla storia è quella dei dipendenti della Lehman Brothers, che escono con gli scatoloni in mano dai loro uffici di New York. Oggi possiamo aggiungervi quella, probabilmente ancora più efficace, dei grattacieli di Dubai, dell’immensa città artificiale che la speculazione finanziaria internazionale ha eretto sulle isole di sabbia. Se la prima immagine, quella della Lehman, racchiudeva il senso di sconcerto davanti al crollo improvviso di una grande istituzione finanziaria che fino a
03 Dicembre 2009