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DISCHI POP

Ennesima celebrazione e, è il caso di dire, riesumazione del lavoro di Fabrizio De Andrè, questa volta in chiave orchestrale. La London Symphony Orchestra diretta da Geoff Westley suona le composizioni del cantautore. Cantano Franco Battiato, Vinicio Capossela e... Fabrizio De Andrè, in una discutibile performance post mortem


di Marco Buttafuoco

Confesso di essermi accostato a questo disco con numerosi pregiudizi. Trovo disdicevole utilizzare le voci di artisti morti ed incollarle con operazioni di sartoria elettronica a quelle di altri interpreti. Nella fattispecie mi sembrava che fosse inutile, se non offensivo, appiccicare alla musica e alla voce, esili ma evocative, di Fabrizio De Andrè la sontuosità di una grande orchestra sinfonica. Una cosa, mi dicevo, è reinterpretare l’opera di un grande artista secondo una sensibilità propria, tentare di rileggerla e di mostrarla sotto nuove luci, altra &egr
07 Dicembre 2011

DISCHI POP

E così il cantautore genovese dà l'addio alle scene, dopo essere stato protagonista di una carriera decennale. Il suo saluto si chiama Decadancing, un disco bellissimo, che fa capire perché con il suo autore se ne va una delle poche riserve d'ossigeno rimaste alla musica italiana.


di Federico Capitoni

Se anche Ivano Fossati va via, è finita. Era rimasto quasi solo lui a custodire qualche bombola d’ossigeno per la musica italiana. Prendiamo atto, i modi per abbandonare la vita musicale sono tanti. Si può annunciare il ritiro come ha fatto lui in questi giorni; si può morire; si può rinunciare a una dignità artistica, perseverando in produzioni inascoltabili… e questa è la via che va per la maggiore: li riconoscete oggi Baglioni, Dalla, De Gregori, Venditti?   Fossati è sempre stato l’artista della costanza, uno di quell
11 Ottobre 2011