FILM
Un Depardieu enorme e scapigliato presta volto (e corpo) alla Francia alienata di Sarkozy. Con il personaggio dell'easy rider sessantenne il film di Kervern e Delépine satireggia sui "nuovi mostri" della società, ma esagera con il grottesco. Da oggi in sala
di Andrea B. Previtera
Con il cinema francese, è sempre una questione di rubinetti. Da una parte quello di una visione laterale delle cose, della capacità di cogliere la poesia del quotidiano e trovare il surreale nel dettaglio. Dall’altra, quello del grotesque. E quasi sempre eccolì lì, aperti ambedue a cercare una miscela che non ci lasci sotto una doccia troppo calda o troppo fredda. Mammuth! Cinema francese in piena regola, rubinetteria spalancata a massimo regime e si salvi chi può, con il corpaccione di Gerard Depardieu - più dilatato che mai - a fare onor
29 Ottobre 2010
LIBRI
Tre autori emergenti raccontano gli anni Zero in novelle surreali e grottesche: è la Guida letteraria alla sopravvivenza in tempi di crisi, edita da Transeuropa
di Alessandra Minervini
24 Febbraio 2010