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MUSICA POP

Era partito come "nuovo Paolo Conte", per diventare "il Tom Waits italiano". Poi aveva spiazzato tutti, fan e non, con Ovunque proteggi. Ora esce Marinai profeti e balene, disco-libro che si muove tra creature subacquee e letteratura marina. Un itinerario nelle profondità dell'oceano, ma soprattutto un viaggio nella testa di Vinicio


di Simone Dotto

Vent’anni di carriera valgono bene un viaggio premio. Da tanto è in circolazione Vinicio Capossela: due decadi in cui il pubblico sempre bisognoso di certezze l’ha conosciuto prima come “il nuovo Paolo Conte”, poi come il “Tom Waits italiano” poi ancora come il musico accompagnatore di Paolo Rossi - erano i tempi di Pop e rebelot e di Su la testa, i primi spiragli di celebrità mediatica. E quando finalmente qualcuno iniziava a chiamarlo cantautore, lui per ripicca sceglie di essere Vinicio Capossela. La vendetta si consumava nel 2006, con Ovunq
19 Maggio 2011

LIBRI

Le miserie quotidiane della vita sulla costa, un amore ostacolato dal corso delle stagioni, la presenza ingombrante e tirannica del mare dove viaggiano (e affondano) i pescherecci. Pescatore d'Islanda fu scritto dal bretone Pierre Loti nel 1886, solo cinque anni dopo I Malavoglia


di Giovanni Zagni

In questa epoca di bulimia editoriale, pubblicare un romanzo del 1886 è senza dubbio una scelta coraggiosa. Voglio essere altrettanto coraggioso e accostarlo subito ad un'opera di soli cinque anni precedente, I Malavoglia, che la presenza in svogliate liste estive di consigli di lettura ha reso un emblema della noia per più generazioni di scolari italici.   Ma i consigli di lettura inadeguati non tolgono nulla al valore di capolavoro del libro di Verga, oggi decisamente fuori moda e confinato a gloria regionale siciliana. Iniziamo allora una piccola battaglia di rivalutazio
25 Novembre 2010

PERSONAGGI ESTIVI

Dallo sbarco in Normandia allo sbraco con cellulare e frigobar. Antropologia (non) culturale di una specie marittima in espansione


di Francesca Castellani

Il gommone è senza dubbio un’invenzione geniale. Creato durante la seconda guerra mondiale, ha reso possibile lo sbarco in Normandia e contribuito alla sconfitta del nazismo. Purtroppo però il gommone, se nel tempo è cambiato parecchio (non si piega più come uno zaino, non è più tutto di gomma, etc etc), non ha perso la sua caratteristica principale: quella di sbarcare truppe, ovunque e facilmente.   Ovviamente la truppa di oggi non è armata di fucili e bombe, bensì di ombrelloni-contenitore frigo-stereo-racchettoni-cellulare;
01 Agosto 2010