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ATTUALITA'

Il cantante Ricky Martin ci ha messo anni, ma alla fine ha fatto coming out. Quanto è difficile dichiarare la propria omosessualità? Dipende molto anche dall'ambiente. Perché se nel mondo della moda è quasi obbligatorio, in quello macho del rugby è un po' più problematico


di Alessandra Minervini

Ricky Martin è un “fortunato omosessuale”. Lo ha dichiarato sul suo sito, pochi giorni fa, smentendo se stesso (in passato aveva negato: “sono solo insinuazioni”) e confermando rumors decennali. L'unica ambiguità che riscontriamo in questa dichiarazione è l'aggettivo “fortunato”. La popstar intendeva “felice” oppure “fiero” oppure intendeva che prima si sentiva meno fortunato e adesso è il momento più fortunato della sua vita per fare coming out? La dichiarazione assomiglia a un invitante teaser a po
02 Aprile 2010

LIBRI

Manuel Castells, benché ormai giri il mondo come conferenziere, a differenza di altri sociologi alla moda mantiene rigore e profondità. Lo dimostra il suo ultimo poderoso saggio, Comunicazione e potere, che usa la rete come metafora per comprendere il presente


di Roberto Basso

Ci sono sociologi-star, insigni accademici che si aggirano per il mondo tenendo conferenze e riempiendo le colonne dei giornali. Francesco Alberoni, per esempio, tiene la sua anacronistica rubrica sulla prima pagina del Corriere della Sera da non si sa più quando ("quelli come Alberoni hanno rovinato la sociologia in Italia" mi rivelò un brillante professore già vent’anni fa, in quel di Torino). Anthony Giddens ha elaborato l’ipotesi della "terza via" politica, Ralf Dahrendorf ha pontificato in tutte le lingue e – tra gli ultimi &ndash
08 Febbraio 2010

TELEVISIONE

In Ma come ti vesti? esperti di immagine trasformano il guardaroba dei malcapitati protagonisti


di Francesco Signor

Non è che i reality mi facciano ribrezzo, ma se non li guardo, sto meglio. Lo dico così vi fate subito un'idea di quanto sia pieno di pregiudizi. Credo sinceramente, però, che abbiano rivoluzionato profondamente il modo di guardare la televisione. Quando Andy Warhol disse che nel futuro ognuno sarebbe stato famoso per quindici minuti, non immaginava certamente che quello stramaledetto quarto d'ora sarebbe diventato, per taluni, giorni e notti davanti alle telecamere per il piacere malato di tanti voyeur televisivi. Fatta questa inutile, ma doverosa premessa, mi dedico al t
02 Febbraio 2010

ARTE

A Parma Nove100: arte, fotografia, architettura, moda e design per raccontare un'epoca. Milleduecento opere, in maggior parte mai esposte al pubblico 


di Marco D'Egidio

Curare una mostra è un po’ come fare una tesi di laurea: si sceglie un tema, un titolo, si selezionano le fonti e le si organizzano nel percorso in un modo ben preciso. Le opere spesso vengono chieste in prestito a musei o collezioni. Ogni volta si tratta di decine, al massimo di centinaia di pezzi da riunire. Ma se questo lavoro di collezione fosse l’impegno di un’intera vita, e portasse a costituire un archivio permanente e pubblico di circa dodici milioni di opere d’arte di tutti i tipi, dalle fotografie ai progetti d’architettura, dai quadri alle scultu
21 Gennaio 2010