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ARTE CONTEMPORANEA

Artisti multimediali, in questa prima personale in un museo pubblico (il Mambo di Bologna), propongono video, fotografie, installazioni sonore e visive. Un ragionamento sullo spazio geografico nella realtà contemporanea, domande interessanti che però troppo spesso restano senza risposta


di Mirko Nottoli

Una cosa va detta, gli allestimenti del Mambo sono proprio belli. Non sarà un’osservazione molto scientifica ma è quello che si pensa ogni volta che si varca l’ingresso. Per la mostra di Zimmerfrei, Campo | largo, ci accoglie una gigantesca rete di nylon che pende dal soffitto per tutta la lunghezza della grande sala e che, illuminata da alcuni fari che cambiano intensità e colore, dal bianco al violetto, crea dei suggestivi giochi d’ombra alle pareti. Qual è il significato? Non lo sappiamo ma fa effetto e comunque un significato lo si trova.  
27 Luglio 2011

RECENSIAMO TUTTO

Fu centro di scambi mercantili e ospitò un istituto di credito. Oggi del suo passato nel business conserva solo il nome. La biblioteca multimediale di Piazza del Nettuno ospita ogni giorno iniziative pubbliche per mamme, nonni e bambini: astenersi commercianti


di Alessandra Testa

In principio fu la sede delle transazioni commerciali della città. Era la fine del 1800 e qui cominciarono a riunirsi i mercanti bolognesi, poiché il podestà desiderava smettessero di fare affari all'aperto. Nella stessa area sorse l'ufficio del telegrafo, che si mangiò le stanze della residenza estiva del cardinal legato, ultimo avamposto dello stato pontificio. Le contrattazioni lasciarono presto spazio alla moderna economia e nel primo Novecento un grosso istituto di credito si insediò in quel bell'edificio il cui progetto si era ispirato&nb
22 Giugno 2010

DVD CLASSICA

Da qualche settimana esce in edicola (e nei negozi di musica, se ancora ne esistono) la collana Music&Book Gallery presentata dal noto critico d’arte. “Grande musica da guardare, grandi opere da leggere, una grande serie da collezionare”. Verifichiamo se l’esito è all’altezza dello slogan

di Massimo Balducci

Appena qualche giorno fa, in prima serata su Raitre, Daniel Barenboim ha dimostrato come sia possibile fare “divulgazione musicale” evitando gli opposti estremismi della banalità e della saccenteria - che poi tanto opposti non sono, se la saccenteria è la capacità di ricamare a vuoto sulle parole evitando accuratamente i concetti (e dunque sempre di vuoto si tratta). Ebbene, di questo secondo e più subdolo estremismo - che porta a trasformare qualsiasi argomento in un inconsistente vaniloquio - non potremmo invece trovare esempio migliore di Philippe Dav
08 Dicembre 2009