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Psico-bimbo

E' quel che sono, in fondo, proprio tutti, come ci insegna il bel film Welcome. E il legame che i figli instaurano con loro è il modello per i rapporti che costruiranno con gli estranei nel corso della vita


di Giorgio Astengo

Il film Welcome di Philippe Lioret, piccolo grande capolavoro, intenso e crudele, presentato con successo nel febbraio 2009 al Festival di Berlino e splendidamente interpretato da Firat Ayverdi (il diciassettenne Bilal) e Vincent Lindon ( l'istruttore di nuoto Simon), racconta la storia di un ragazzo curdo che, partito dall'Iraq per raggiungere in Inghilterra la ragazza di cui è innamorato, arriva a Calais, dove non trova altro modo per attraversare la Manica se non a nuoto. Bilal incontra, nella piscina dove cerca disperatamente di allenarsi, un istruttore di nuoto che, a sua
25 Gennaio 2010

FILM

In Welcome di Philippe Loiret c'è il dramma dei clandestini che dalla Francia sperano di approdare in Inghilterra, c'è il razzismo dei cittadini delatori. E c'è la storia di chi, per amore, impara a nuotare per attraversare la Manica


di Gianpaolo Fissore

Che sensazione si prova a vedere giovani uomini che dopo aver attraversato mezzo mondo sfidano la morte per autosoffocamento per eludere le ispezioni dei poliziotti di confine e il fiuto dei loro cani? Che sensazione si prova a vedere un minuscolo punto nero sbattuto tra le onde e le prore delle enormi navi da carico, sapendo che si tratta di un ragazzo che sfida il mare per attraversare il confine? Siamo al cinema e, anche se è fiction, il dramma è palpabile, per la tensione che anima il racconto per immagini e perché a ispirare il dramma rappresentato sullo schermo &egra
11 Dicembre 2009