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FILM

Il film più applaudito all'ultima Mostra di Venezia, esordio in regia della grande attrice svedese Pernilla August, abbina i due leit motiv della stagione: morte e famiglie disastrate. Il risultato non è dei più felici, nemmeno dal punto di vista artistico


di Marinella Doriguzzi Bozzo

“Paradiso: pace e serenità; Gruppo: persone che stanno insieme; Spettatore: individuo che guarda”. E’ il piccolo, privato dizionario esplicativo-compensativo di una dodicenne, da cui già si arguisce che stiamo andando a parare male, anzi malissimo. L’incantevole tregua di Rango è durata poco. E non è che ce le andiamo a cercare. Salvo eccezioni, i temi più gettonati in questa stagione cinematografica 2010/2011 sono stati le famiglie/famigliacce e la morte. In questo caso - buon peso con sconto per comitive - tutte e due insieme. Ma bis
24 Marzo 2011

FILM

Dopo un colpo fallito in Svezia, il serial killer Jack/Edward cerca pace sulle montagne abruzzesi. Là gli viene commissionata la costruzione di un'arma mortale che qualcuno userà al posto suo. Ben confezionato dalla regia di Anton Corbijn, The American nasconde qualche incertezza nei contenuti e un interprete che comincia a sentire il peso degli anni


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Svezia: una landa desolata,e perciò innevatissima. Il tepore di un idillio e di un camino, un'uscita a due, che insalama fisicamente il nostro George, alias Jack, alias Edward, alias mr. Butterfly. Tre eventi che accadono all’improvviso, fulminei, il secondo dei quali decisamente sorprendente. Poi Clooney, uscendo dall’insciarpamento plurimo e dal rossore da guance congelate, rimbalza a Roma, esteticamente riabilitato dagli abiti civili.   Un colloquio ambiguo presso la stazione Termini, la partenza verso i cocuzzoli dell’Abruzzo, con i paesini ammontonati co
20 Settembre 2010

LIBRI

Nella raccolta Piramide, Mankell racconta i primi anni in polizia del suo eroe Kurt Wallander. E ci fa capire perché la crisi dello stato sociale e il successo del giallo scandinavo sono due facce della stessa medaglia


di Giampaolo Simi

Se la letteratura si nutre di paradossi, forse è in uno di questi che affonda saldamente le radici il boom del giallo svedese da esportazione. Lo si capisce abbastanza bene leggendo Piramide di Henning Mankell, antologia che racconta il principio ma sancisce la fine editoriale della saga di Kurt Wallander. Giacché, ricordiamolo, in principio non fu Stieg Larsson. Molto più in principio di Mankell ci sono stati Maj Sjöwall e Per Wahlöö, pubblicati da Garzanti e premiati a Cattolica nel remoto 1973. I due scrissero una decina di buoni gialli, recentemente ripr
09 Dicembre 2009

POLITICA

Prendiamo sul serio la battuta del leghista Castelli: ecco come sarebbe la nuova bandiera italiana. E quali sarebbero le altre inevitabili conseguenze


di Massimo Balducci

Come ha fatto notare ieri il nostro ministro degli Esteri Frattini, ci sono già nove paesi europei (veramente sarebbero dieci, ma vabbè) che hanno una croce sulla bandiera (veramente lui ha detto “crocifisso”, ma vabbè) e dunque cosa ci sarebbe di strano se l'Italia diventasse il decimo o l’undicesimo? Sta bene dunque: facciamo per un momento il grosso sforzo di prendere sul serio la simpatica provocazione di Roberto Castelli, e dimenticare la valanga di insulti con cui è stata ricoperta dai suoi stessi colleghi di governo (concorderete peraltro ch
01 Dicembre 2009