La storia di una passione: quella dello scrittore Sacha Naspini, all'epoca adolescente nella campagna toscana, per il gruppo rock di Bordeaux. Né raccolta di interviste né biografia, il libro ripercorre i vent'anni di attività del gruppo fino al suo tragico scioglimento. Quando finisce anche l'illusione che un altro mondo sia possibile
di Giampaolo Simi
Se non leggeste questa recensione fino in fondo, vi do subito l'informazione di servizio fondamentale. Le centonovanta pagine di Sacha Naspini non sono una biografia di Bertrand Cantat o un saggio critico sui Noir Désir. Sono una specie di “Io e i Noir Désir”, dove “io” non è il loro manager o il loro discografico, ma uno che, mentre a Bordeaux Cantat metteva su il primo gruppetto, viveva la sua infanzia nella provincia toscana rubando le cinquecento lire alla mamma per andare in sala giochi (vedi pagina 15). Non ancora trentacinquenne, Naspini ha g
L'autore di Soldati di Salamina ricostruisce minuziosamente il tentativo fallito di Antonio Tejero, il generale che, quasi trent'anni fa, prese in ostaggio la Camera dei deputati madrilena in diretta televisiva. Anatomia di un istante è un'opera monumentale, che deve molto alla doppia anima - giornalista e scrittore - di Javier
di Giampaolo Simi
Siamo onesti: a quanti di noi il nome di Antonio Tejero ricorda ancora qualcosa? Sono infatti passati quasi trent'anni da quando, nel tardo pomeriggio del 23 febbraio 1981, questo oscuro tenente colonnello della Guardia Civil fece il suo ingresso nella Camera dei Deputati di Madrid. Divisa grigio scuro, tricorno nero, baffi impeccabili e pistola spianata. Salì verso il banco della presidenza, urlò "tutti a terra" e poi sparò. In aria, ma sparò. Per la prima volta delle telecamere riprendevano in diretta la nascita di un golpe. Fin
In Acqua in bocca i due grandi del giallo italiano simulano un'indagine congiunta dei loro investigatori. Montalbano e Grazia Negro però giocano senza troppa convinzione
di Giampaolo Simi
Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli sono i due autori più importanti del giallo italiano. Situandosi a due estremità anagrafiche, geografiche e timbriche, in questi anni lo hanno in qualche modo delimitato e compreso: a nord l'Emilia livida, convulsa e già in pieno sballo post-industriale del quarantenne Lucarelli, a sud la Sicilia splendente, ipnotica e ancora atavica nel pastiche post-moderno del settantenne Camilleri. A nord l'erede del ruvido Scerbanenco, a sud l'epigono del sommo Gadda. Ovvio che quando i due scrivono qualcosa insieme, si grida all'avvenimento editoria
In Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante, Filippo Tuena racconta le vicende di un malcapitato aspirante autore
di Giampaolo Simi
A un anno soltanto da Il giovane Jim, Tony Earley torna a raccontare le gesta del suo personaggio più fortunato. Nel nuovo La stella blu si legge dell'amore impossibile del ragazzo per la compagna pellerossa Chrissie
di Giampaolo Simi
Filetto di faraona e parfait al cioccolato, mentre si discute di come coprire l'omicidio commesso dai figli adolescenti. Così i colti e progressisti protagonisti de La cena di Herman Koch trasmettono al lettore la loro algida inquietudine
di Giampaolo Simi
Nella raccolta Piramide, Mankell racconta i primi anni in polizia del suo eroe Kurt Wallander. E ci fa capire perché la crisi dello stato sociale e il successo del giallo scandinavo sono due facce della stessa medaglia
di Giampaolo Simi