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LIBRI- SAGGISTICA

Crisi mondiale? La soluzione arriva dall'India, in particolare dalla penna di Parag Khanna, tra i massimi esperti di relazioni internazionali. Come si governa il mondo è un saggio che fa il punto sugli equilibri politici, l'azione delle ONG e il rischio di lasciare tutto in mano alle multinazionali


di Gaetano Farina

Il libro dell’indiano Parag Khanna, considerato dalla rivista Esquire una delle persone più influenti del terzo millennio, è, prima di tutto, un incoraggiamento a sentirci di nuovo importanti, visto che, come rimarca lo stesso Federico Rampini in prefazione, “ci siamo spesso sentiti troppo piccoli ed ininfluenti” rispetto alle dinamiche della globalizzazione che possono apparire ineluttabili, qualcosa che una persona normale non può minimamente condizionare, a cui può solamente sottomettersi.   Il giovanissimo Khanna, che a soli 34 anni &egrav
26 Ottobre 2011

SPECIALE 150 ANNI/1: L'INDUSTRIA

coccarda.jpgPer la nostra serie di articoli sul centocinquantenario dall'Unità d'Italia partiamo  dall'industria, che a lungo è stata il cuore e la speranza di una crescita economica nazionale. Solo cinquant'anni fa le avremmo affidato il nostro futuro, ora non sapremmo dire quale sarà il suo


di Giuseppe Berta

Quale posto spetta all’industria nella storia d’Italia? Se questa domanda fosse stata rivolta cinquant’anni fa, quando si approntavano le celebrazioni del centenario dell’Unità, la risposta sarebbe stata netta e inequivocabile: un grande spazio, come si sarebbero accorti i visitatori della grande mostra di Italia ’61 a Torino. In un certo senso, quella rappresentò, per la città che era stata la prima capitale, una duplice celebrazione: essa valorizzava se stessa come epicentro politico del Risorgimento e come fautrice della modernità na
14 Marzo 2011

LIBRI - BIOGRAFIE

La storica inglese Linda Colley ricostruisce l'avventura di una ragazza della media borghesia settecentesca: le alterne fortune di una viaggiatrice per caso, da un lato all'altro di un pianeta che i traffici commerciali stanno rendendo già globalizzato


di Andrea Ferrari

C’è veramente di tutto nella storia (vera) della vita di Elizabeth Marsh: la routine tranquilla di una ragazza inglese della media borghesia del XVIII secolo, le peregrinazioni nelle isole del Mediterraneo al seguito della famiglia, il rapimento da parte dei pirati marocchini e le lubriche attenzioni del loro Sultano, l’agiatezza raggiunta (dopo essere sfuggita alle voglie del “turco”), sposando un commerciante di qualche fortuna, la miseria (relativa) in cui si trova quando al consorte sequestrano le navi e chiudono le filiali - opportunamente basate in un parad
05 Gennaio 2011

SPORT

"E' una squadra fatta solo di stranieri": una critica che ignora non solo il presente (la società multirazziale in cui viviamo) ma anche il passato. Perché nel 1908 i soci del Milan che decisero la scissione, quel nome non lo scelsero a caso


di Pippo Russo

L’ultima risorsa dell’invettiva anti-interista è l’accusa di non italianità. A poco più di una settimana dalla tripletta (Campionato, Coppa Italia e Champions League, impresa che a lungo rimarrà irripetibile per ogni altro club italiano), il solo argomento polemico rimasto per smontare i successi dell’Inter è ormai quello di un'eccessiva esterofilia. A vincere è stata "una squadra non rappresentativa di questo paese", e dunque le sue vittorie perdono valore se bisogna spenderle come medaglie da esibire nelle
03 Giugno 2010