... da Beethoven a Lady Gaga. E' il titolo dell'ultima Guida di Giudizio Universale. Un viaggio che attraversa i generi musicali - classica, jazz, rock, contemporanea, rap – smascherando le finte rotture di molti miti antichi e recenti. Ma soprattutto portando alla luce rotture solitamente trascurate. Ecco due voci in anteprima per i nostri lettori
di Massimo Balducci e Federico Capitoni
Quella di Orfeo, prototipo del musicista che è in grado di cambiare il mondo. O quella del madrigalista Claudio Monteverdi, che ha inventato la canzone d’autore con secoli d’anticipo. O quella di Rossini, che si ritirò dalle scene alla stessa età in cui lo fece Battisti. O ancora quella del neomelodico Tommy Riccio, che con il pezzo ‘Nu latitante ha consumato la rottura più estrema: quella con la legalità. Vai alla scheda del libro Riportiamo integralmente due voci della guida NIRVANA (1987-199
Il coreografo e la compagnia dei La La La Human Steps rileggono le storie d'amore di Enea e Didone e Orfeo ed Euridice. A loro volta, le musiche di Gavin Bryars, suonate dal vivo, citano le opere di Gluck e Purcell: quello dei canadesi è un New Work con i piedi ben piantati nella tradizione
di Nicola Arrigoni
Amori impossibili, amori che emergono dal buio e sono consumati dal tempo, amori sognati, perdite precoci, abbracci mancati, passioni brucianti: di tutto ciò "parlano" i cinetici assoli e passi a due di New Work di Édouard Lock. Il punto di partenza sono due storie d’amore, quella che lega Didone ed Enea e quella tra Orfeo ed Euridice. Il riferimento è evidentemente per Lock un pre-testo, ovvero un discorso narrativo che dà il via all’azione coreografica e porta il "racconto" a concentrarsi sulla costruzione di relazioni pos