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LE GUIDE

... da Beethoven a Lady Gaga. E' il titolo dell'ultima Guida di Giudizio Universale. Un viaggio che attraversa i generi musicali - classica, jazz, rock, contemporanea, rap – smascherando le finte rotture di molti miti antichi e recenti. Ma soprattutto portando alla luce rotture solitamente trascurate. Ecco due voci in anteprima per i nostri lettori


di Massimo Balducci e Federico Capitoni

Quella di Orfeo, prototipo del musicista che è in grado di cambiare il mondo. O quella del madrigalista Claudio Monteverdi, che ha inventato la canzone d’autore con secoli d’anticipo. O quella di Rossini, che si ritirò dalle scene alla stessa età in cui lo fece Battisti. O ancora quella del neomelodico Tommy Riccio, che con il pezzo ‘Nu latitante ha consumato la rottura più estrema: quella con la legalità.      Vai alla scheda del libro   Riportiamo integralmente due voci della guida       NIRVANA (1987-199
28 Aprile 2011

LIBRI - SAGGISTICA MUSICALE

Il critico musicale del New Yorker, già autore del fortunato Il Resto è Rumore torna nelle librerie con una raccolta di saggi intitolata Senti questo. Da Verdi a Dylan, da Schubert a Bjork fino alla musica prodotta dai terremoti nell'Alaska


di Marco Buttafuoco

Dopo il successo de Il resto è rumore Alex Ross torna in libreria con questa raccolta voluminosa di articoli e saggi che spazia da Franz Schubert a Bob Dylan, da John Cage a Giuseppe Verdi, dai Radiohead alla musica classica in Cina... Un testo ancora più prezioso del precedente. Perché Ross non è solo un attento e raffinato musicologo, ma anche un ottimo scrittore, e il taglio breve e rapsodico dei pezzi adottato qui gli permette una maggiore libertà espressiva.   Ci sono pagine veramente belle in Senti questo: la descrizione di un raduno di
29 Settembre 2011

RADIO

E' la promessa ambiziosa di Sei gradi, un programma che vorrebbe raccontare la molteplicità di linguaggi della musica d'oggi. E invece si perde in connessioni superficiali e lungaggini aneddotiche


di Marco Dalpane

L’idea non è male, anche se non particolarmente originale. “La teoria dei sei gradi di separazione rivendica l'ipotesi secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari. Quarantacinque minuti per andare da Bach a Bjork in sei mosse, per attraversare mondi sonori diversissimi eppure connessi tra loro... un percorso musicale che si sviluppa in tutte le direzioni.” Così sul sito di Radio3.   Attraverso sei passaggi dunque un musicista può essere collegato
26 Maggio 2010