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POLITICA

Quello sinistro, ovviamente. Vendola stravince le primarie in Puglia. E Bersani commenta: "La linea non cambia"


di Roberto Alajmo

“La linea non cambia”. E non c’era da dubitarne, conoscendo la fermezza monolitica dei vertici del Pd. Nella reazione di Bersani c’è tutto. C’è intanto l’attitudine consolidata a confrontarsi con il proprio ombelico. Col proprio specchio. Con la ristretta cerchia della propria famiglia, come massimo orizzonte plausibile. Fuori dal sacro recinto degli uffici di partito non esiste nessun dato reale che valga la pena di essere preso in considerazione.   Non è la prima volta che le urne danno un segnale forte e chiaro: la Borsellino in
26 Gennaio 2010

POLITICA

Altro che binari davanti al Duomo: il sindaco di Firenze ha pedonalizzato tutta l'area. E il trasporto pubblico è nel caos. Ma per Renzi, come per tutto il centrosinistra, l'importante è comunicare


di Peppino Ortoleva

La rassegna stampa è per il ceto politico italiano quello che lo specchio era per la strega di Biancaneve. Ogni mattina la consultano per sentirsi dire che sono belli e bravi. Se qualcosa va storto, la colpa generalmente non la danno a se stessi, ma al fatto di non essere stati capiti: risultato ufficiale “bisogna investire di più in comunicazione”, risultato ufficioso “cerchiamo e puniamo chi rema contro la nostra immagine”. Il fenomeno non è nuovo, certo, e non è solo italiano: ma ha assunto caratteri sempre più degenerativi, e sta
07 Gennaio 2010

SPECIALE FINE ANNO - POLITICA

Metà anno se n'è andata per l'elezione del segretario Pd. Mentre il partito esercitava la trasparenza democratica però il Paese è andato avanti, e ora ci ritroviamo con sei mesi di opposizione arretrata da recuperare


di Roberto Alajmo

Meglio metterla giù di piatto, senza troppe mani avanti. Il fatto più importante degli ultimi dodici mesi, quello per cui questo 2009 sarà ricordato a lungo, è l’elezione di Pierluigi Bersani alla segreteria del Pd. Non esiste hard news che possa intaccare l’evidenza di questo evento di enorme peso. Peso temporale, se non altro. Qualsiasi inondazione, terremoto, strage, arresto, attentato si brucia nell’arco di pochi giorni, magari con un indotto di polemiche, soccorsi, ricostruzioni, processi. Ma nulla che possa competere col ciclo semestrale dell
29 Dicembre 2009

BREVE-MENTE


di Faina

Bersani non va alla manifestazione di domani. Letta piccolo dice che ogni cittadino, ma soprattutto quel cittadino, ha diritto di scappare dal processo. Nel Pd è tutto un ammiccamento, un abboccamento, un invito al dialogo (che fa le pentole, come si sa, ma i coperchi...). Ma perché la sinistra sembra avere così paura della possibilità che Berlusconi smetta di governare il Paese e se ne vada a quel paese? Insomma, ci si chiede, cosa c’è di peggio che stare all’opposizione? Forse senza l’impresentabile B. questa sinistra prenderebbe ancora me
04 Dicembre 2009