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TEATRO

Per tutto il tempo del loro nuovo spettacolo attori e spettatori sono osservati dagli occhi del Cristo dipinto da Antonello da Messina. Sul Concetto di Volto nel Figlio di Dio è l'ultima provocazione della compagnia diretta da Romeo Castellucci nei confronti linguaggi rassicuranti del teatro tradizionale


di Sergio Buttiglieri

Per tutto il tempo del loro nuovo spettacolo attori e spettatori sono osservati dagli occhi del Cristo dipinto da Antonello da Messina. Sul Concetto di Volto nel Figlio di Dio è l'ultima provocazione della compagnia diretta da Romeo Castellucci nei confronti linguaggi rassicuranti del teatro tradizionale Ogni volta che affronti uno spettacolo della Socìetas Raffaello Sanzio devi essere preparato a qualsiasi cosa. Devi essere pronto ad abbandonare il concetto classico della messa in scena teatrale, quello che porta spesso a giudicare &
08 Aprile 2012

LA TV IDEALE/1

Inizia con questo articolo una serie in cui intellettuali e scrittori italiani riflettono sui mali della televisione e su eventuali modi per costruire un'alternativa migliore. Cominciamo con la spietata analisi del romanziere Carlo D'Amicis, autore de La battuta perfetta 


di Carlo D'Amicis

Da quando Pinocchio, fino a quel momento refrattario a ogni intento persuasivo, decise di seguire Lucignolo nel Paese dei balocchi, è evidente che niente è più pedagogico dell’antipedagogico. La presunta innocenza della tv commerciale, fondata sulla pretesa di non essere altro che lo specchio della gente, costituisce una tesi così spudoratamente ingenua che solo una società e una cultura maliziose come le nostre possono fare finta di crederci.   In altre parole, è grottesco pensare che gli italiani abbiano trasformato la televisione senza r
02 Novembre 2010

Internet

La xenofobia ai tempi di Facebook: malgrado gli sforzi dei social network, la rete abbonda di offese contro neri, rom ed extracomunitari. Ma c'è differenza fra scrivere questi slogan su un muro o in una vetrina telematica


di Massimo Balducci

Non mi capita spesso, nel mondo reale, di imbattermi in quelle scritte del tipo “A MORTE I ROM” o “USIAMO GLI ZINGARI COME PELLET” che pure ogni tanto spuntano in giro per l’Italia. Fortunatamente, in un luogo ancora abbastanza civile come Bologna il problema dei muri insozzati è più che altro di tipo estetico e non politico. Qualche mese fa però, in una cittadina di provincia di cui non faccio il nome, sono passato davanti alla saracinesca di un ristorante cinese che era quasi interamente coperta dallo slogan “TORNATE A CASA”, sov
15 Giugno 2010