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MUSICA JAZZ

In tempi di tagli alla cultura, c'è anche chi riesce a fare di necessità virtù: l'orchestra fondata da Pino Minafra, sempre poco apprezzata in patria, festeggia vent'anni di attività "in bilico" tra jazz, tradizione colta e popolare. L'ultimo Totally gone, ce li restituisce un po' più italian e un po' meno instabili del solito


di Marco Buttafuoco

“L’idea - dice Pino Minafra, fondatore della Italian Instabile Orchestra – era di mettere insieme alcuni dei più creativi musicisti italiani, personalità che avessero nello stesso tempo una cifra stilistica originale e la capacità di elaborare un nuovo linguaggio nel rispetto delle nostre tradizioni e dell’attualità. Un pool di musicisti capaci di avere una sana distanza dal linguaggio americano a cui dovevamo rispondere per difendere le nostre identità e la nostra storia“. Quell’idea non è invecchiata. Eppure sono p
06 Aprile 2011

MUSICA CLASSICA

Che cosa fa un'orchestra di fronte a un podio vuoto? Sperimenta l'autogestione musicale. E' il caso di un collettivo internazionale di 49 giovani strumentisti (e nessun direttore) nato tra Modena e Firenze, ma già pronto a fuggire all'estero. Ecco le prossime occasioni per vederli suonare


di Giovanni Desideri

Attimi di silenzio. L’orchestra è pronta sul palco, nel buio del teatro il pubblico attende, invisibile. Dovrebbe arrivare il direttore, e invece arrivano gli squilli di fanfara che segnano l’avvio della Prima sinfonia di Schumann, in si bemolle maggiore, op. 38, detta La primavera. Sul podio: nessuno. Musica autogestita. Si tratta infatti dell’orchestra Spira Mirabilis, nata da pochi anni tra Modena e Firenze, e già famosa in mezza Europa per la caratteristica di suonare senza direzione. Il concerto cui abbiamo assistito è quello tenuto martedì 7
15 Dicembre 2010

LIBRI

Un direttore d'orchestra che smette di dirigere, frastornato dai troppi suoni. E' la rappresentazione dei nostri tempi confusi data da Sconcerto, un spettacolo in cui si fondono poesia, musica e teatro. Portato in scena negli scorsi mesi, ora viene pubblicato il testo, un poema civile di grande attualità


di Giuseppe Grattacaso

Sconcerto è uno spettacolo di “teatro di musica”, secondo l'espressione coniata dai suoi ideatori. E' nato dall'incontro tra le sensibilità artistiche, diverse per tipologia di linguaggio, estremamente vicine nell'amicizia e nel comune sentire, del compositore Giorgio Battistelli, dell'attore e regista Toni Servillo e del poeta Franco Marcoaldi (in basso a destra). Di quest'ultimo è il testo che fa da base alla rappresentazione teatrale e che ora viene pubblicato da Bompiani nella collana Assaggi e Passaggi.   Il poemetto di Marcoaldi (non un libretto d'o
02 Novembre 2010

DISCHI

Come avrebbero suonato le big band degli anni Venti se, anziché a New Orleans, fossero nate sui colli del Mugello? In Una banda così i 15 musicisti dei Funk Off provano a immaginare una risposta. I ritmi afroamericani incontrano le marce popolari italiane: sempre a passo di danza


di Marco Buttafuoco

Nello slang americano "funk" è un termine di difficile traduzione: dovrebbe indicare principalmente l’odore che una persona emette quando lavora duramente o quando fa sesso. Nel linguaggio jazzistico sta a significare una musica ritmicamente rocciosa, che richiama le funzioni delle chiese nere e i canti di lavoro, il blues e il r'n'b. Riff marcati, sonorità ruvide, trance emotiva. In realtà “funk” è parola mobile: la si può applicare a Sly and the Family Stone quanto a James Brown e ai rapper dei ghetti.    In ogni caso,&
08 Giugno 2010

DISCHI

Federica Fornabaio è il nuovo fenomeno della musica "classica contemporanea": ha 25 anni, suona bene il pianoforte e sa anche dirigere un’orchestra. Ma i suoi brani non dicono nulla di nuovo


di Federico Capitoni

Ci risiamo. Ecco l’ennesimo tentativo di parlare senza avere nulla da dire. Quanti musicisti dovranno ancora produrre dischi perché si capisca che di alcuni non ce n’è proprio bisogno? Federica Fornabaio ha 25 anni, è una ragazza carina che suona bene il pianoforte e che sa anche dirigere un’orchestra (lo ha fatto a Sanremo): chapeau. Ma ha allungato il passo e ha inciso un disco di sue composizioni per pianoforte solo. Assolutamente priva di una qualsiasi cifra stilistica, Federica suona per pura ispirazione note piacevoli, ma è il piacere della
18 Dicembre 2009