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FILM

La consacrazione di Daniele Gaglianone al cinema 'mainstream' passa da un film tratto dal romanzo di Stefano Massaroni: prima bambini, poi cresciuti, i suoi personaggi metropolitani sono i testimoni quasi 'muti' di terribili episodi di violenza. Da stasera nelle sale


di Sandra Petrignani

Il punto di forza di Ruggine, opera della piena maturità di Daniele Gaglianone, è aver raccontato per immagini e suoni, mettendo in secondo piano la parola. Pur essendo basato su un libro, infatti (un omonimo romanzo einaudiano di Stefano Massaron), Ruggine non poteva contare su dialoghi coerenti e articolati o sull’intreccio misterioso di una trama che si svela strada facendo. Per due motivi molto semplici: narra una società di bambini in un’area degradata e le pulsioni preverbali e perverse di un pedofilo, che si sa da subito autore di crimini imminenti. 
02 Settembre 2011

FILM

Terzo capitolo della saga sentimental filosofica di Giovanni Veronesi. Scamarcio tradisce la Solarino per la Chiatti, Verdone è perseguitato dalla stalker Donatella Finocchiaro, De Niro e la Bellucci fanno un bambino. Non merita neanche gli ombrelli


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Da bambini, così tanto tempo fa che sembra ieri, ci dicevano che un bel gioco dura poco. Invece siamo già al terzo prodotto con lo stesso titolo, e di manuale c’è solo il gesto atto a soffocare uno sbadiglio o a cercare in tasca una caramella lenitiva. E si potrebbe finire qui, che non ci si può nemmeno trastullar d’ombrelli, tanto comunque piove fino alla inclassificabilità metereologica.    Ma siccome al gioco bisogna starci, sforziamoci: film a episodi dunque, nemmeno in grado di collegarsi tra loro se non per labilissimi e più
03 Marzo 2011

FILM

Malgrado le polemiche e un sottotitolo infelice - Gli angeli del male - la regia di Michele Placido e l'interpretazione di Kim Rossi Stuart dipingono un ritratto efficace del bel René. Senza fare sconti nè moralismi il film restituisce al criminale la dignità che è mancata a molti suoi successori


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nel novembre del 2009 il nostro premier dichiarava: ”Se trovo chi ha fatto le nove serie de La piovra e chi scrive libri sulla mafia che ci fanno fare una bella figura all’estero, lo strozzo” Meno internazionale e più prettamente padana, ma in fondo per gli stessi motivi, la Lega Nord ha chiesto fin dalla presentazione di questo film all'ultima mostra di Venezia di boicottarne la visione, intensificando il messaggio alla sua uscita nelle sale cinematografiche.    “Non sono una vittima della società” proclama a un certo punto della pell
28 Febbraio 2011

TEATRO

L'attore e regista Valter Malosti ha debuttato a Torino con La signorina Julie di Strindberg, uno dei i testi più violenti nella storia del teatro moderno. Partito come guerra tra i sessi, il rapporto tra il servo e la padrona Valeria Solarino diventa qualcosa di più grande e terribile


di Giulia Stok

Ci vuole coraggio a portare in scena Strindberg. Anche oggi, a più di cento anni dal primo allestimento, La signorina Julie continua a gridare in tutta la sua estenuante violenza. Del resto persino Lindberg, l’attore e regista che all’epoca stava facendo il successo di Ibsen – non proprio noto per le atmosfere amene – rifletteva perplesso sul testo appena ricevuto, indicandolo come uno di quei casi in cui “il dramma diventa una medicina ripugnante”.   Qui sono Valter Malosti e Valeria Solarino, tornata al teatro dopo fruttuosi anni di cinema, a r
17 Gennaio 2011