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FILM

Raccontare l'irraccontabile, ovvero i casi di molestie sessuali ai danni dei bambini: Maiwenn Le Besco ci prova, come regista e interprete della storia di un corpo di polizia selezionato proprio per la tutela dei minorenni. Un film imperfetto, nel quale l'autrice sembra aver messo anche dell'autobiografico...


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Premiato dal pubblico al Festival di Cannes del 2010, un film co-sceneggiato, diretto ed interpretato da Maiwenn. Dietro a quella che, indicata così, sembra una firma fashion, non si sa se per ombrosa modestia o per il suo esatto contrario, si abbrevia o si mutila Maiwenn Le Besco, giovane donna bellissima ma ai confini dell’inquietante, con una biografia molto travagliata sia in fase infantile che in quella adulta. Da questa sembra aver tratto ispirazione per raccontare - all’apparenza - il disagio minorile nelle sue varie espressioni, prima fra le quali le molest
06 Febbraio 2012

FILM

Terzo capitolo della saga sentimental filosofica di Giovanni Veronesi. Scamarcio tradisce la Solarino per la Chiatti, Verdone è perseguitato dalla stalker Donatella Finocchiaro, De Niro e la Bellucci fanno un bambino. Non merita neanche gli ombrelli


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Da bambini, così tanto tempo fa che sembra ieri, ci dicevano che un bel gioco dura poco. Invece siamo già al terzo prodotto con lo stesso titolo, e di manuale c’è solo il gesto atto a soffocare uno sbadiglio o a cercare in tasca una caramella lenitiva. E si potrebbe finire qui, che non ci si può nemmeno trastullar d’ombrelli, tanto comunque piove fino alla inclassificabilità metereologica.    Ma siccome al gioco bisogna starci, sforziamoci: film a episodi dunque, nemmeno in grado di collegarsi tra loro se non per labilissimi e più
03 Marzo 2011

FILM

Anteprima cinema: esce oggi Mine vaganti. La famiglia, le convivenze, l'omosessualità nascosta o rivelata: i consueti temi cari al regista ci sono tutti, ma trovano nuovi spunti dall'inconsueta ambientazione a Lecce. Con Riccardo Scamarcio, Ilaria Occhini ed Ennio Fantastichini


di Gianpaolo Fissore

Preceduto da un gran tour promozionale ecco Mine vaganti, il nuovo film di Ferzan Ozpetek. Non è una gran sorpresa: da qualche anno quello che viene considerato uno dei nostri “migliori” registi confeziona periodicamente un nuovo lavoro, per la delizia di un pubblico ormai affezionato e nell’indifferenza di quanti, pur conquistati dalle sue prime opere, non hanno ritrovato nelle successive alcuna originalità.   Siamo, in effetti, anche questa volta, alle prese sempre con gli stessi temi: l’omosessualità nascosta o rivelata, i sentimenti pubbli
12 Marzo 2010

FILM

Sa di stantio l'ultimo film di Sergio Rubini


di Andrea B. Previtera

C’è un Cinema italiano che odora di finanziamenti Rai e, pur con alcune qualità, buoni attori e tecnici d’eccellenza, non riesce proprio a nasconderlo questo odore un po’ stantio. Che è l’odore dei passaggi tv pomeridiani e della prevedibilità di certi elementi, l’odore di una certa miscela preconfezionata di montaggio, fotografia e recitazione. Ed è anche l’odore de L’uomo nero, la decima regia di Sergio Rubini. Protagonista inevitabile lo stesso Rubini, interprete del padre in una pellicola parzialmente autobiografi
29 Dicembre 2009

FILM

Scamarcio e Mezzogiorno terrorosti in La prima linea di Renato De Maria


di Gianpaolo Fissore

Avevamo scambiato l’alba con il tramonto, dice all’inizio del film Sergio Segio (Riccardo Scarmarcio) protagonista e voce narrante di La prima linea di Renato De Maria. Di riflesso vengono in mente altri giovani di quella stessa generazione che alla fine degli anni Settanta aspettavano l’alba dalla parte sbagliata: quelli messi in scena da Nanni Moretti in Ecce Bombo (1978) che, alla ricerca di un’ identità perduta, parlavano assai, ma almeno non provocavano danni. Questi invece, i ragazzi con la pistola di La prima linea, preferiscono alle parole i fatti, perseg
24 Novembre 2009