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FILM

C'è un equivoco dietro al discusso prequel della saga monicelliana: voler inquadrare le zingarate di Perozzi e compagni in un contesto di "toscanità" storica e che storica non è per niente. In realtà a fare grandi i tre film della serie fu un misto di malinconia e cinismo che alle gag di Neri Parenti sfugge completamente


di Igor Vazzaz

E così, eccolo nelle sale: nessun picchetto, nessuna manifestazione. Un’uscita come tante, né più né meno: Amici miei – Come tutto ebbe inizio, tributo a una delle più riuscite serie del nostro cinema, passerà alla cronaca (la storia è tutt’altro) più per le preventive polemiche, pretestuose e risibili, che per una qualsiasi motivazione estetica. E dire che l’investimento, quasi venti milioni di euro, non è mancato e che molti professionisti coinvolti non sono affatto di secondo piano. Le prime sequenze denu
22 Marzo 2011

FILM

Il figlio più piccolo è una sorta di commedia all'italiana, ambientata in moderni scenari, più scialbi e cattivi


di Andrea B. Previtera

Mettiamo le mani avanti: questa è una recensione di difficile stesura. Difficile, perchè forzata a gravitare intorno al brutto ed al banale, spigoli che Il figlio più piccolo non cerca di nascondere, ed anzi sottolinea, e sottolinea, e sottolinea ancora. Dunque, Pupi Avati alla regia per un uso finalmente decoroso di Christian De Sica, affiancato a Luca Zingaretti. Un accostamento che sembra riproporre nel rapporto simbiotico tra i personaggi di fantasia quello individuato negli attori veri e propri. Poi, una buona Laura Morante a completare un cast... adeguato.  &nbs
26 Febbraio 2010