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FILM

Come in una moderna Antigone, legge degli uomini e legge naturale si scontrano nelle acque di Lampedusa. Il film di Emanuele Crialese è un capolavoro non solo perché parla di clandestini da soccorrere


di Marco D'Egidio

Nell’omonima tragedia di Sofocle, Antigone si appella alle leggi non scritte, eterne e incrollabili degli dèi per rivendicare il dovere di sepoltura nei confronti del fratello Polinice, per il quale il re Creonte ha vietato di celebrare i riti funebri. Le tragedie greche sono arte immortale, ma questa in particolare racconta di noi qui e ora, dei cittadini che devono rispettare le leggi democratiche, e in particolare degli abitanti di isole come Lampedusa.    Quando un peschereccio avvista un barcone di clandestini (questo infatti sono i migranti, per la legge), la
19 Settembre 2011

FILM

Che cosa succederebbe se tutti gli immigrati sparissero di colpo? Ce lo siamo chiesti tante volte, Francesco Patierno ce lo fa vedere in Cose dell'altro mondo. Pellicola osteggiata dalla Lega ancora prima di uscire, riesce a dimostrare più che a divertire. Con Valerio Mastrandrea e il "terrunciello" in palese difficoltà con l'accento del nordest


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nella sua Grammatica della fantasia (Einaudi, 1974) Gianni Rodari dedicava un intero capitolo al tema: ”Cosa succederrebbe se....” a suffragio dello sviluppo di ipotesi fantastiche, che tanta parte hanno in qualsiasi forma di narrazione. Domanda adottata anche dal film di Patierno, che immagina l’improvvisa scomparsa di tutti, ma proprio tutti gli stranieri in una cittadina del nord est che in origine doveva essere Treviso. Invece è poi diventata Bassano del Grappa, in seguito al veto del sindaco leghista Gian Paolo Gobbo alla concessione dei necessari permessi. Ostili
16 Settembre 2011

RECENSIAMO TUTTO

Il centro lavoratori del sindacato dedicato ai migranti è una scialuppa di salvataggio per molti. Abbiamo recensito quello di Bologna


di Alessandra Testa

È un po' nascosto, ma tutti quelli che vengono da lontano sanno come trovarlo. È piccolo piccolo, proprio come ci si sente quando si arriva in terra straniera. Ma il poco spazio, in fondo, predispone gli animi: ci si sente, infatti, immediatamente più vicini. Del resto, lo spiegava alla perfezione un cartello esposto in una delle tante piazze “gialle” nel giorno del primo sciopero degli stranieri, lo scorso primo marzo: "Da vicino, nessuno è straniero".   È proprio questo il microscopico, e allo stesso tempo enorme, segreto de
05 Maggio 2010

POLITICA

Dopo le violenze tra stranieri a Milano, il leghista Salvini ha proposto di "andare a prendere i clandestini casa per casa". Ma il suo leader Bossi lo mette in riga: "I rastrellamenti lasciamoli stare". Che fregatura si prepara stavolta?


di Roberto Alajmo

Si definisce Minchata Esplorativa la proposta eclatante avanzata da un esponente politico di maggioranza, cui fa seguito la smentita da parte di un alleato di governo. È un espediente che negli ultimi anni è stato adoperato di frequente come diversivo. Un peone la spara grossa, l’alleato smentisce, l’opposizione tira un sospiro di sollievo, e nel frattempo, sotto copertura, in Parlamento passa una norma ripugnante. Non ripugnante quanto la prima, ma quasi.   Il meccanismo è molto raffinato, e ancora va raffinandosi col passare del tempo. Adesso, per esempi
16 Febbraio 2010