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DISCHI

Da quasi dieci anni gli ottoni del Gomalan Brass Quintet affrontano con ironia l'intoccabile repertorio classico. Nell'ultimo disco rileggono colonne sonore e sigle tv insieme a grandi componimenti colti, vincendo sempre la sfida contro il cattivo gusto


di Federico Capitoni

Il rischio fanfara è elevato e il pericolo di scivolare e trasformare tutto nella sigla della Corrida è dietro l’angolo. Ma il quintetto di ottoni Gomalan è formato da professionisti tali che non solo tengono alta la qualità tecnica delle loro esecuzioni, riescono pure a contenere tutto entro un certo gusto che spesso con gli strumenti a fiato è minacciato.    Il Gomalan Brass Quintet si è ritagliato un posto lucente in quel nugolo di alfieri che tentano di rendere popolare la musica classica. Specialisti dell’ironia, sempre in gr
12 Luglio 2010

DISCHI

Nell'interminabile coda di artisti che sta rendendo omaggio al grande compositore, la pianista belga-israeliana Edna Stern rappresenta un caso a parte: come il maestro è francese per adozione e formazione, e suona il suo stesso modello di pianoforte. Ma con una sensibilità tutta femminile


di Marcello Garbato

Un balzo indietro nel tempo, immediato. Il suono del pianoforte Pleyel classe 1842, quasi identico a quello posseduto da Chopin, ha l'effetto di trasportare l'ascoltatore in un'altra epoca. Edna Stern, giovane pianista belga-israeliana e francese d'adozione, possiede un senso istintivo del ritmo in più, una straordinaria capacità di non smarrire mai il fluire sinuoso della musica, una specie di sonda capace di sintonizzarsi su un tempo interno costante, che non cade e non si perde.    Il suo ultimo compact disc, edito dall'etichetta francese Naive e distribuito in Itali
14 Giugno 2010

DISCHI

La Deutsche Grammophon festeggia l'anniversario della nascita del grande compositore lanciando un giovanissimo talento: la pianista nippo-tedesca Alice Sara Ott, che suona tutti i valzer. Una tecnica strabiliante, ma qualcosa manca

di Massimo Balducci

Nel campo della musica classica, a differenza che nella realtà, i grandi eventi sono tutt’altro che imprevedibili. Quasi sempre infatti vengono definiti dal passato, e quasi sempre si tratta di anniversari. Ecco dunque che il grande evento di questo 2010 è senza dubbio Fryderyk Chopin: anche se l’evento vero e proprio - ovvero la sua nascita - è avvenuto nel 1810. Comunque non si può non partecipare, al grande evento di quest’anno. Ma voi cosa fareste nei panni della più prestigiosa etichetta mondiale di musica classica, per festeggiare Chop
17 Marzo 2010