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MUSICA JAZZ

Stefano Pastor e Kash Killion, un violino e un violoncello che sembrano sax e conttrabbasso. In Bows percorrono i sentieri dell'improvvisazione fino a riscoprire il segreto della musica degli schiavi neri. Quello che Duke Ellington definiva "il suono viola"


di Marco Buttafuoco

All’origine era l’Africa e quel suono che Duke Ellington chiamò "suono viola". Vago, indistinto, aspro all’orecchio occidentale, che è abituato a tonalità definite: “Una nota non è mai attaccata direttamente, ma lo strumento e la voce le si avvicinano dall’alto o dal basso, giocano intorno alla sua altezza senza mai soffermarvisi, e se ne staccano lasciandola in tutta la sua ambiguità. Il timbro è velato, parafrasato, tramite mutevoli vibrati, tremolii ed effetti armonici” (Amiri Baraka, Il popolo del Blues
11 Febbraio 2011

DISCHI

L'arpa tradizionale del Mali incontra il violoncello: un'entusiasmante fusione di rock e minimalismo, jazz e musica araba. Perché tutto ha origine in Africa


di Dario De Marco

Nell’immaginario world music contemporaneo la kora – sorta di arpa tipica dell’Africa occidentale – è associata alla tradizione dei cantastorie (griot) di Senegal e Mali, alla riscossa della musica afro-africana, alla contaminazione-ritorno alle radici con il blues. La registrazione di un album in cui la kora è in duo con un violoncello, allora, rischia di essere accolta con stupore misto a noia, dato anche il titolo abbastanza piatto di Chamber music: uno si aspetta atmosfere intimiste, dialoghi notturni, esili fraseggi, sussurri e silenzi.   Invece
05 Febbraio 2010