• Seguici su:
LIBRI

Il romanzo autobiografico di Kang Zhengguo racconta la sorte di molti studenti all'epoca di Mao. Ecco un estratto dell'intervista di AgiChina24 alla traduttrice, Serena Zuccheri


di Sonia Montrella e Alessandra Spalletta

Moderna e antica, democratica e antidemocratica, arretrata e progredita; questi e mille altri sono gli epiteti, spesso contrastanti, usati per descrivere la Cina: un Paese immenso, ricco di cultura e storia, difficile da inquadrare. Ma per quanto lontana geograficamente e culturalmente, la Cina non è così diversa dagli altri Paesi e, come tutti, ha vissuto periodi di grande splendore – tra i quali forse potremmo inserire quello attuale – e periodi bui. Ed è proprio quest’ultimo che fa da sfondo alle vicende autobiografiche raccontate da Kang Zhengguo nell
26 Aprile 2010

LIBRI

La free lance Lijia Zhang racconta di quando, ragazzina, era operaia in una fabbrica di armi: nonostante si respiri l'oppressione del regime, Socialismo è grande! è una storia fresca e scoppiettante, romanzo di formazione e affresco sociale


di Lorenza Trai

Non aiutano un titolo come Socialismo è grande! e un’immagine di copertina stile santino propagandistico: l’ironia, per quanto poi non troppo sottile, è comunque di non immediata lettura. Il commesso della mega libreria del centro mi ha mandata senza esitazioni al reparto di saggistica politica e quello della saggistica ha poi trovato il libro nella narrativa con qualche smorfia di perplessità. Peccato, perché il libro in questione è invece un romanzo assai vivace, anzi scoppiettante, e richiama per alcuni aspetti, sia di contenuto sia di stile, l
23 Febbraio 2010

WEEKEND - STORIA

Grande successo di vendite per i discorsi di Mussolini su iPod (poi ritirati dal commercio, ma non per scrupoli etici). Chi ha avuto la "fortuna" di ascoltarli dal vivo si chiede il perché


di Carlo Augusto Viano

Pare che i discorsi del duce – messi in vendita come applicazione per l’iPod e ritirati solo per ragioni di diritti commerciali – riscuotano successo. Perché? viene da domandarsi; e toccherà a sociologi ed esperti di pubblico indagare. Io quei discorsi li ho sentiti quando furono pronunciati, in casa alla radio, nelle piazze e a scuola, dove venivano ritrasmessi. In un certo senso devo perfino esser grato a quei discorsi, perché, accolti in casa con sdegno, sghignazzi e lacrime (le lacrime di nonne e mamme all’annuncio dell’entrata in guerra),
05 Febbraio 2010