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ATTUALITA'

Il tempo di vita delle persone spalmato a piacere dalle imprese sulle catene di montaggio: quale idea di società e di uomo sta dietro l'accordo di Marchionne? E' da qui che deve iniziare il dibattito, che non riguarda solo gli operai, ma tutti noi


di Marco Revelli

(Eccezionalmente Giudizio Universale apre con un articolo prestato da Il Manifesto: perché l'editoriale del noto storico ci sembra la più lucida analisi finora pubblicata sull'argomento)   In città si stanno moltiplicando i negozi con la vistosa insegna gialla «Compro oro». Erano pressoché sconosciuti fino a un paio di anni fa, ora crescono come funghi: appena un paio in centro, gli altri - decine - nelle ex barriere operaie, Borgo San Paolo, Barriera di Milano, Mirafiori sud... Acquistano tutto, anche le protesi dentarie. D'altra parte Torino ha fa
12 Gennaio 2011

FILM

Che ci è andato a fare il noto comico milanese nella tristemente nota cittadina campana? In RCL - Ridotte capacità lavorative, lo si vede girare senza meta, guidato da Massimiliano Carboni (regia) e Alessandro Di Rienzo (autore): che cercano di spiegarci il dramma degli operai Fiat, lasciandoci con più domande di prima. Da oggi nelle sale


di Andrea B. Previtera

C'è Paolo Rossi. Ha la bocca semiaperta, e barcolla verso un angolo indefinito dell'inquadratura. Incespica. Sembra voler dire qualcosa, poi resta in silenzio. L'inquadratura cambia per qualche secondo e torna alla precedente, come nel filmino di un compleanno a cui sono state portate due cineprese. Paolo Rossi parla, e dice qualcosa di inintelleggibile, poi barcolla ancora un po'. Di nuovo la seconda inquadratura. Ridotte Capacità Lavorative.    In questi giorni, qualcuno potrebbe avervi spacciato la pellicola in oggetto per un docufilm sulla situazione degli operai Fi
10 Dicembre 2010

POLITICA

I recenti fatti di Pomigliano hanno portato a galla tutte le contraddizioni del nuovo rapporto padrone-lavoratore. Tra una Stampa sorprendentemente attenta alle ragioni dei sindacati e un'opposizione che non vuole opporsi, sulle magliette della Fiom spunta anche il marchio LEGEA


di Peppino Ortoleva

La discussione sulla fabbrica di automobili di Pomigliano d'Arco e sul conflitto sindacale intorno alla proposta di contratto della FIAT è arrivata presto a toni paradossali. La FIAT stessa, e alcuni giornali, hanno fatto a gara nel presentare il dissenso di un sindacato, la FIOM, non come un fenomeno fisiologico ma come il nemico da battere sul campo; e hanno cercato di fare della rispettabile ma comunque minoritaria percentuale ottenuta dai no un segnale di “ingovernabilità”.   Proprio il giornale della famiglia Agnelli, La Stampa, anticamente detta büsiar
24 Giugno 2010

SPECIALE LIBRI

Due scrittrici esordienti, due libri di successo che appartengono a generi diversi ma hanno molti punti in comune: due amiche da un lato e due fidanzati dall'altro, due storie di disagio e mal di vivere. Recensione in parallelo di Silvia Avallone e Antonella Lattanzi: due grandi promesse, due piccole delusioni


di Alessandra Minervini

Silvia Avallone e Antonella Lattanzi, esordienti dalle penne d'oro, sono cresciute negli anni Ottanta: gli anni del reflusso (politico), del rigetto (televisivo) e del rampantismo (di facciata). Quasi coetanee, forse non si sarebbero mai conosciute (la prima è nata a Biella, la seconda nella levantina Bari) se, negli ultimi mesi, non avessero condiviso gli scaffali più in vista di (quasi tutte) le librerie italiane e se non fossero spalleggiate da (quasi tutte) le recensioni nazionali.    Dunque, perché scriverne? Se tutto è già stato detto, letto,
13 Maggio 2010

LIBRI

La free lance Lijia Zhang racconta di quando, ragazzina, era operaia in una fabbrica di armi: nonostante si respiri l'oppressione del regime, Socialismo è grande! è una storia fresca e scoppiettante, romanzo di formazione e affresco sociale


di Lorenza Trai

Non aiutano un titolo come Socialismo è grande! e un’immagine di copertina stile santino propagandistico: l’ironia, per quanto poi non troppo sottile, è comunque di non immediata lettura. Il commesso della mega libreria del centro mi ha mandata senza esitazioni al reparto di saggistica politica e quello della saggistica ha poi trovato il libro nella narrativa con qualche smorfia di perplessità. Peccato, perché il libro in questione è invece un romanzo assai vivace, anzi scoppiettante, e richiama per alcuni aspetti, sia di contenuto sia di stile, l
23 Febbraio 2010

TELEVISIONE

Un programma su Discovery Channel spiega con perizia come sono fatti gli oggetti quotidiani. Così l'occhio di vetro del capo ufficio non avrà più segreti


di Andrea Ferrari

Da oggi la vostra cornamusa da concerto non ha più segreti, anzi non ne ha più dal 2001, anno di inizio di Come è fatto,serie di documentari di produzione canadese in onda su Discovery Channel tutti i giorni, sei volte al giorno (nel caso vi sfuggisse qualcosa). Le puntate, della durata di circa mezz’ora, si articolano in tre parti, ognuna delle quali dedicata alla descrizione del processo produttivo di oggetti d’uso quotidiano e di altri, più bizzarri. Il format è piacevolmente scarno: una voce fuori campo descrive le fasi della lavorazione, ment
15 Febbraio 2010

SCUOLA

In Francia non si studia più questa materia all'ultimo anno di liceo: si rischiano cittadini senza coscienza delle proprie radici. E dei loro vicini, perchè - nessuno lo dice - scompare nel gorgo anche la geografia


di Giulia Stok

In Francia oggi si grida allo scandalo per il colpo di coda della riforma scolastica Sarkozy: le ore di storia nell’ultimo anno del liceo scientifico non sono più obbligatorie, ma rientrano nelle materie opzionali. Una regressione che minaccia le capacità di riflessione e scelta dei futuri cittadini, un attacco al valore civile dell’educazione, tanto più ridicolo nel momento in cui lo Stato grida schizofrenicamente al recupero dell’identità nazionale. Verissimo. Il problema però è più complesso. Cerchiamo di vederlo da vicino,
11 Dicembre 2009