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ATTUALITA'

Il tempo di vita delle persone spalmato a piacere dalle imprese sulle catene di montaggio: quale idea di società e di uomo sta dietro l'accordo di Marchionne? E' da qui che deve iniziare il dibattito, che non riguarda solo gli operai, ma tutti noi


di Marco Revelli

(Eccezionalmente Giudizio Universale apre con un articolo prestato da Il Manifesto: perché l'editoriale del noto storico ci sembra la più lucida analisi finora pubblicata sull'argomento)   In città si stanno moltiplicando i negozi con la vistosa insegna gialla «Compro oro». Erano pressoché sconosciuti fino a un paio di anni fa, ora crescono come funghi: appena un paio in centro, gli altri - decine - nelle ex barriere operaie, Borgo San Paolo, Barriera di Milano, Mirafiori sud... Acquistano tutto, anche le protesi dentarie. D'altra parte Torino ha fa
12 Gennaio 2011

FILM

Non date retta alle allusioni del titolo: il film parla dello sciopero indetto nel '68 dalle operaie inglesi della Ford per ottenere la parità salariale. Con la scusa della commedia, Nigel Cole (autore de L'erba di Grace) semplifica troppo una tematica complessa. E ancora irrisolta


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Bel titolo equivoco, che fa pensare, da subito, ad una commedia alla Full Monty. E in effetti siamo in Inghilterra, in un mondo operaio in crisi. Ma non quella siderurgica verificatasi sotto il governo di Margaret Thatcher nel 1984, bensì nel 1968, con il laburista Wilson come premier e con Barbara Castle come ministro del lavoro.   Sicché l’iniziale frullar di gambe scoperte, di raggi di biciclette e di vestitini dagli acidulati color pastello non si riferisce ad un Grease post datato di 10 anni, ma all’apertura dei cancelli della fabbrica Ford di Dagenham, vici
13 Dicembre 2010

FILM

Che ci è andato a fare il noto comico milanese nella tristemente nota cittadina campana? In RCL - Ridotte capacità lavorative, lo si vede girare senza meta, guidato da Massimiliano Carboni (regia) e Alessandro Di Rienzo (autore): che cercano di spiegarci il dramma degli operai Fiat, lasciandoci con più domande di prima. Da oggi nelle sale


di Andrea B. Previtera

C'è Paolo Rossi. Ha la bocca semiaperta, e barcolla verso un angolo indefinito dell'inquadratura. Incespica. Sembra voler dire qualcosa, poi resta in silenzio. L'inquadratura cambia per qualche secondo e torna alla precedente, come nel filmino di un compleanno a cui sono state portate due cineprese. Paolo Rossi parla, e dice qualcosa di inintelleggibile, poi barcolla ancora un po'. Di nuovo la seconda inquadratura. Ridotte Capacità Lavorative.    In questi giorni, qualcuno potrebbe avervi spacciato la pellicola in oggetto per un docufilm sulla situazione degli operai Fi
10 Dicembre 2010

POLITICA

I recenti fatti di Pomigliano hanno portato a galla tutte le contraddizioni del nuovo rapporto padrone-lavoratore. Tra una Stampa sorprendentemente attenta alle ragioni dei sindacati e un'opposizione che non vuole opporsi, sulle magliette della Fiom spunta anche il marchio LEGEA


di Peppino Ortoleva

La discussione sulla fabbrica di automobili di Pomigliano d'Arco e sul conflitto sindacale intorno alla proposta di contratto della FIAT è arrivata presto a toni paradossali. La FIAT stessa, e alcuni giornali, hanno fatto a gara nel presentare il dissenso di un sindacato, la FIOM, non come un fenomeno fisiologico ma come il nemico da battere sul campo; e hanno cercato di fare della rispettabile ma comunque minoritaria percentuale ottenuta dai no un segnale di “ingovernabilità”.   Proprio il giornale della famiglia Agnelli, La Stampa, anticamente detta büsiar
24 Giugno 2010

ECONOMIA

Non è solo per i recenti fischi a Bonanni e Angeletti al congresso della Cgil: oggi più che mai i sindacati sono lontani dall’unità. Eppure la risposta alla crisi può venire proprio da un mondo del lavoro che sappia modernizzarsi. E superare le divisioni


di Giuseppe Berta

La ricorrenza del Primo Maggio si è celebrata quest’anno in un tono minore e dimesso ancor peggio degli anni scorsi. Ha certamente pesato la cappa d’incertezza che la crisi ha gettato sull’occupazione, anche se il clima di preoccupazione sociale non ha finora contribuito a una ripresa importante dei temi del lavoro.   Non a caso, l’attenzione si è focalizzata sulla questione se debbano essere concesse o no deroghe significative alla chiusura festiva delle attività commerciali che contribuiscono a rendere animate le nostre città anche ne
06 Maggio 2010

LIBRI

Nel saggio Il Paese delle badanti, l'antropologo Francesco Vietti percorre a ritroso il viaggio delle migranti moldave che vengono in Italia per accudire i nostri anziani


di Alessandra Testa

La Signora conta le malattie ed io i suoi anni. Lei trattiene la mia giovinezza, io cullo la sua vecchiaia. (Tetyana Kochetygova, poetessa e badante)     Lunedì mattina, parcheggio del macello di Torino. È da qui che, ogni settimana, partono i pullmini per la Moldavia su cui le ragazze che assistono i nostri anziani tornano a casa. Strette strette fra pacchi chiusi con cura, buste coi soldi, fotografie e persino elettrodomestici di ultima generazione, affrontano una traversata di quaranta ore per poter riabbracciare i propri cari. E ricominciare, perché la loro
29 Aprile 2010

LIBRI

La free lance Lijia Zhang racconta di quando, ragazzina, era operaia in una fabbrica di armi: nonostante si respiri l'oppressione del regime, Socialismo è grande! è una storia fresca e scoppiettante, romanzo di formazione e affresco sociale


di Lorenza Trai

Non aiutano un titolo come Socialismo è grande! e un’immagine di copertina stile santino propagandistico: l’ironia, per quanto poi non troppo sottile, è comunque di non immediata lettura. Il commesso della mega libreria del centro mi ha mandata senza esitazioni al reparto di saggistica politica e quello della saggistica ha poi trovato il libro nella narrativa con qualche smorfia di perplessità. Peccato, perché il libro in questione è invece un romanzo assai vivace, anzi scoppiettante, e richiama per alcuni aspetti, sia di contenuto sia di stile, l
23 Febbraio 2010

DVD FILM

Sogno di una morte di mezza estate è l'assurda storia vera di Pinuccio Lovero, che voleva fare il custode del cimitero. E quando ci riesce, diventa precario per mancanza di defunti. L'apprezzato documentario di Pippo Mezzapesa ora in dvd


di Alessandra Minervini

La recente uscita in dvd per Fandango di Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate è una buona occasione per (ri)parlare di questo documentario pluridecorato al valore dalla stampa e (fortunatamente anche) dal pubblico che lo ha visto e amato. Pinuccio Lovero è un ragazzone "docile e giornaliero" di Bitonto in provincia di Bari. Come il paesello che gli ha dato i natali, Pinuccio è cosparso dal vello d'oro della autenticità.   Sin da piccolo ha un sogno: fare il custode "a livello cimiteriale". Sì, nel camposanto. In mezzo
16 Dicembre 2010

ATTUALITA'

Andare via dall'Italia? Per le giovani generazioni è l'unica soluzione. Il solo dubbio che resta è se emigrare appena possibile o farsi prima le ossa in condizioni estreme


di Roberto Alajmo

Ogni padre dovrebbe ritagliare e conservare la lettera al figlio scritta da Pier Luigi Celli e pubblicata su Repubblica di ieri. Conservarla per tirarla fuori a compimento della maggiore età del proprio figlio, per poi consegnargliela e abbassare lo sguardo. È l’ammissione di fallimento di un’intera generazione, tanto più autorevole in quanto firmata da una persona che qualche potere in Italia ha detenuto, negli ultimi venti anni. La prescrizione di Eduardo De Filippo ai giovani napoletani (“fujtevenne!”) viene qui estesa a tutto il territorio nazio
01 Dicembre 2009