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TEATRO
di Igor Vazzaz
Celeste Brancato parla attraverso la voce e il corpo di Federica De Cola, unica abitante di una scena spoglia. I miei occhi cambieranno racconta il decorso del male incurabile che ha portato via l'autrice a soli quarant'anni, sotto la regia del compagno Giampiero Cicciò


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
Non è da solo, perché come sempre gli habitat della compagna Flavia Mastrella lo accompagnano nell'abbattimento delle pareti convenzionali del teatro borghese: eppure anche nel nuovo spettacolo Fratto_X l'attore è demiurgo del suo testo, padrone di una scena che coinvolge gli stessi spettatori


  
TEATRO
di Nicola Arrigoni
In Don Giovanni a cenar teco... Sergio Latella dà al leggendario seduttore una punizione esemplare. Rinchiuso al focolare domestico, ogni sera alla stessa tavola con la stessa moglie. Uno spettacolo che è un pensiero sull'amore assoluto e sulla sua irrealizzabilità


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Debutta alla Scala l'opera di Giuseppe Verdi nell'allestimento del maestro Daniele Abbado, che arricchisce il racconto dell'esodo con un suggestivo rimando alla Shoah e alla persecuzione degli ebrei. Soddisfacente le interpretazioni e il piacere corale di essere, ancora una volta, un tutt'uno con l'opera


  
TEATRO
di Maria Rosaria Corchia
Treno Genova - Siviglia: i personaggi sono tutti in carrozza, tra cellulari e abiti alla moda. Una volta giunti a destinazione nella città ispanica prende il via la nota commedia del Barbiere rivisitata con un tocco di 'modernità' nell'allestimento dell'Accademia alla Scala diretto da Damiano Michieletto che allo spettatore richiede un notevole sforzo di fantasia 


  
TEATRO
di Maria Rosaria Corchia
Mattia Torre, uno degli sceneggiatori di Boris, porta sul palco Valerio Aprea e Valerio Mastandrea in un incidente frontale che vale come una guerra civile: due parti opposte del nostro paese che hanno abbandonato il confronto ideologico per darsi battaglia nel quotidiano 


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Luca Ronconi firma il secondo capitolo di un'eptalogia tutta dedicata a Rafael Spregelburd, autore figlio dell'Argentina della crisi di inizio millennio. Tra scenografie "sghembe" e unioni che crollano, l'interpretazione degli attori è meritevole, anche se fin troppo imbrigliata in schemi registici risaputi


  
TEATRO
di Nicola Arrigoni
Un attore fallito riciclato logopedista e un sovrano inglese che teme di non saper governare. Sul testo di David Seidler reso noto da una traduzione per il grande schermo, Luca Barbareschi firma una regia che lo vede protagonista anche in scena. Intrattenimento garbato, senza sorprese


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Tre uomini normali, risvegliati da un coma di diversi anni, smettono di essere pezzi di legno e tornano a "volare" grazie alla magia teatrale della compagnia Babilonia Teatri. Tra provocazione e surrealismo, la formazione veneta si conferma una delle realtà più interessanti del nostro teatro contemporaneo


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Il monologo scritto da Laura Sicigliano e portato sul palco da Laura Curino rievoca la tragedia di quel marzo americano di inizio secolo, quando 146 giovanissime operaie morirono in fabbrica facendo la classica "fine del topo". Dietro a quella che celebriamo come Festa della Donna c'è una tragedia di dimensioni storiche


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
 Satira per attrice e pupazze sul lusso di essere donne, sottotitola lo spettacolo diretto e interpretato da Marta Cuscunà esponente di un presunto "teatro al femminile". Si apprezzano le doti attoriali ma il testo, ambientato in tempi antichi e cupi, specie per il gentilsesso, resta confinato nella caricatura


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
 Nella Livorno della ricostruzione, qualcuno erge palazzi e costruisce strade e qualcun altro va a fondo, per recuperare quello che i bombardamenti hanno fatto precipitare in mare. Il palombaro Scintilla, Andrea Gambuzza, è protagonista e autore (insieme a Gabriele Benucci) di Testa di Rame, una scrittura drammaturgica vernacolare tanto rara da essere preziosa


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Manuela Mandracchia presta il volto a una delle eroine tragiche del drammaturgo nordeuropeo, Hedda Gabler. Oltre alla prestazione dell'attrice protagonista, la regia di Antonio Calenda non riesce a reggere il confronto con gli storici allestimenti di Massimo Castri


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Un Ballo in maschera riapre le danze al Teatro Regio di Parma, per una stagione "in forma ridotta" per via dei tagli economici. Districandosi tra le ristrettezze, l'allestimento riesce comunque a restituire la vitalità della vena "contadina" del compositore, quando la musica d'opera italiana era più affare del popolo che non di pochi intenditori


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
Dal nazionalpopolare della serie tv al teatro contemporaneo più chiaccherato delle nostre scene. Ricci/forte è la coppia d'autori del momento e imitationofdeath la loro ultima provocazione. Sedici figure seminude elencano trivialità su una scena spoglia: ma è vera gloria?


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
 Le parole non serviranno più ad aggiustare quell'umanità diroccata e menomata che l'autore irlandese cantava in Finale di Partita, ora riportato in scena dalla regia di Giancarlo Cauteruccio. Per questo i suoi Hamm e Clov parlano un dialetto siculo 'ripulito'. In anteprima a Scandicci fino al 10 febbraio 


  
TEATRO
di Nicola Arrigoni
Uno sguardo al cielo e uno agli inferi. Nell'allestimento della Compagnia Gank, il grande seduttore disegnato da Molière cammina su un filo, costantemente in bilico. Un modo intelligente per interrogare un grande testo, senza pretese di sostituirlo. Dirige e interpreta Antonio Zavatteri


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
Gli angry young men delusi e irrisolti di John Osborne tornano a teatro grazie alla regia di Luciano Malchionna. I monologhi rancorosi che diedero scandalo la Londra del '56 vengono esaltati da un'interpretazione che li esplicita forse troppo, mettendo a rischio l'attualità ancora notevole del testo


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
La penna di Annibale Ruccello è tra quelle che hanno contribuito a rendere il dialetto partenopeo una vera e propria lingua franca per il teatro italiano. Il suo outsider Ferdinando torna a far mostra di sé, sotto la regia di un sapiente "direttore d'orchestra"


  
TEATRO
di Giulia Stok, Igor Vazzaz, Nicola Arrigoni
LIBRI (di Giuseppe De Marco, Giuseppe Grattacaso, Stefano Nicosia, Dario De Marco) ARTE (di Mirko Nottoli, Riccardo Bonini, Anna Colafiglio) FILM (di Marinella Doriguzzi Bozzo, Dario De Marco, Simone Dotto) MUSICA (di Federico Capitoni, Simone Dotto, Marco Buttafuoco, Dario De Marco, Giovanni Desideri)   


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
Pirandello secondo Placido. L'attore e regista cinematografico porta a teatro uno dei testi più famosi dell'autore suo conterraneo, puntando sulla forza della scenografia, l'efficacia del recitato e l'attualità della pièce in sé. Un esordio non negativo ma troppo scolastico, riuscito soltanto a metà


  
TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Maria Paiato, la straordinaria interprete di Maria Zanella e altri monoghi, torna a stupirci con un testo di Annibale Ruccello. E' la storia di una dattilografa che, negli anni del boom, per raggiungere il benessere diventa convivente del proprio capo. E per mantenerlo arriva a un gesto estremo


  
TEATRO
di Igor Vazzaz
Il dramma che lo stesso Pirandello trasse da una sua novella, portato in scena da Gabriele Lavia (con la figlia Lucia) dopo quasi cento anni. Che si sentono tutti


  
TEATRO
di Nicola Arrigoni
Dopo i gironi infernali, il regista lituano completa ed esce dal suo percorso dantesco passando per l'alto dei cieli. Di casa al Teatro Olimpico di Vicenza, di cui è direttore, mette in scena in anteprima le ultime cantiche della Divina Commedia. E' un'ascesa in cui gli attori stessi prendono il volo, un percorso verso la pienezza dell'amore