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LIBRI

Nel romanzo La battuta perfetta l'autore di La guerra dei cafoni rilegge la storia italiana degli ultimi cinquant'anni attraverso il piccolo schermo


di Remo Bassetti

Quant’è bravo Carlo D’Amicis. Con La battuta perfetta fa un altro salto nel suo convincentissimo percorso letterario e offre un bel romanzo politico incentrato sulla televisione. Attenzione: non solo sulla televisione come fondamento e laboratorio dell’impero berlusconiano, ma sulla televisione quale lente attraverso cui leggere la storia italiana degli ultimi cinquant’anni.    Potrei dire sulla televisione e anche sul televisore, richiamando in qualche modo la battuta di Eduardo De Filippo che, a una telefonata che esordiva con un “Qui è l
15 Giugno 2010

SPECIALE LIBRI

Tony Pagoda, il protagonista di Hanno tutti ragione, è un ex cantante di night tanto giramondo quanto tamarro. Alla sua prima prova narrativa il regista, tra i favoriti al Premio Strega, scrive un romanzo divertente e originale, proprio perché centrato tutto sul punto di vista del personaggio


di Remo Bassetti

Le prime quaranta pagine non rendono ottimisti, e lasciano pensare all’ennesimo sfruttamento commerciale di un personaggio mediatico. Strappano qualche sorriso, ma sembrano un assemblaggio semicabarettistico privo di un filo conduttore accettabile.   E invece, alla fine, si riconosce un disegno complessivo e una progressiva capacità di affabulazione che avvince il lettore e dà al romanzo una marcia in più rispetto all’ormai consueto noir morale (così potremmo definire il romanzo raccontato da un io narrante che ostenta inconsapevole la sua grettezz
14 Maggio 2010

MOSTRE

Il cognome in comune con il noto zio Sigmund gli impone da sempre l'etichetta di intimista. Ma le opere in mostra al Centre Pompidou di Parigi chiariscono che l'ultraottantenne Lucian è soprattutto pittore della carne


di Remo Bassetti

La parola “intimità” fa principalmente riferimento a una forma di regolare vicinanza fisica tra persone, pur sottintendendo che proprio questa vicinanza è la via d’accesso a una reciproca confidenza spirituale. L’intimismo, corrente artistica e letteraria, sembra evidenziare più direttamente la disposizione interiore di un protagonista, i suoi pensieri e il suo essere più profondo, risalendovi attraverso la rappresentazione del suo quotidiano celato agli occhi pubblici.    Come definire Lucian Freud? Ce lo si può domandare co
04 Maggio 2010

POLITICA

A forza di dire che l'ex leader di An è diventato una spina nel fianco per Berlusconi, non ci siamo accorti quanto sia diventato un problema per la sinistra. O meglio, per i suoi elettori in crisi di identità


di Remo Bassetti

Ero seduto ieri, dopo l’ora di pranzo, con un collaboratore di Giudizio Universale e, mentre ci scambiavamo varie opinioni e qualche confidenza, si capiva che rimaneva taciuto qualcosa che ci imbarazzava, che non avevamo il coraggio di tirare fuori. Ci eravamo buttati verso l’alcol? Frequentavamo assiduamente i sexy-shop? Alla fine ce lo siamo detti, per liberarci, ed era in effetti lo stesso pensiero: avevamo ascoltato per radio il discorso di Fini alla direzione Pdl, e ne eravamo rimasti toccati, quasi commossi.   Commossi può apparire parola eccessiva. C’&egrav
23 Aprile 2010

FILM

Donne senza uomini è l'esordio cinematografico della videoartista Shirin Neshat. Acclamato e premiato con il Leone d'argento, dimostra però che c'è ancora una differenza tra le due forme d'arte


di Remo Bassetti

L’identità del cinema è sottoposta, da tempo, a un duplice attacco: dal basso, con i videoclip musicali e certe forme di video pubblicitari commissionati dalle grandi marche (che non a caso vengono proiettati prima dei film al cinema), e dall’alto con la video arte. E’ chiaro che riuscire a tenere nettamente distinti i piani è condizione necessaria perché il cinema continui a costituire un’espressione artistica autonoma.   Perché per vedere Wim Wenders in dvd si pagano pochi euro e per possedere un video di Nam June Paik si paga
19 Aprile 2010

LIBRI

Il Manuale di investigazione di Jedediah Berry racconta le vicende di un impiegato promosso detective, alle prese con un'Agenzia che controlla l'inconscio delle persone


di Remo Bassetti

Avere un’intuizione geniale sul plot di un romanzo e riuscire a svilupparla e tenerla viva sino all’ultima pagina non necessariamente sono due arti coincidenti. Anzi, tanto più l’idea alla base di una trama è originale, tanto più è difficile il compito di esserne all’altezza e renderle onore dal punto di vista letterario. Nella letteratura contemporanea è una questione che si pone di frequente: per trenta pagine si pensa finalmente di essere incappati in un capolavoro, poi subentra una progressiva delusione, e infine la continuazione d
10 Marzo 2010

ATTUALITA' - NON E' UN PAESE PER DONNE? / 3

Il corpo femminile ridotto a merce, dalla tv alla politica. Intervista a Lella Costa, che si definisce attrice militante, ma non quanto vorrebbe. Dice: "Il femminismo ha sbagliato a parlare di differenza, le donne sono superiori". E avverte i maschi troppo aggressivi...


di Remo Bassetti

Proprio un attimo primo di parlare con Lella Costa mi è venuto in mente che quando si critica il modo di presentare l’immagine pubblica della donna ci si riferisce sempre alla televisione, ai giornali, alla pubblicità, al cinema. Ma il teatro? E’ l’esibizione pubblica delle origini, eppure sembra un territorio incontaminato sotto quel profilo. O mi sbaglio? Provo a chiederlo alla grande attrice. E’ proprio così. Ogni volta che qualcuno ha provato a giocare sul corpo femminile ci ha rimesso. Tipo Albertazzi che ha messo a recitare Valeria Marini, e n
09 Marzo 2010

ATTUALITA' - NON E' UN PAESE PER DONNE? / 1

Intervista alla sociologa Chiara Saraceno, famosa per i suoi studi su famiglia e lavoro, oggi professore di ricerca a Berlino. Per scoprire che, purtroppo o per fortuna, la cultura maschile è così arretrata solo da noi


di Remo Bassetti

Professoressa Saraceno, a tanti anni di distanza dall’inizio delle lotte femministe cosa ne dice: avevano ragione quelle che dicevano che il nodo della questione era nella riproduzione e non nella produzione? Ma chi l’ha mai seriamente sostenuto, tra le femministe, che la posta in gioco non riguardasse il controllo del corpo della donna? E ancora oggi, dopo la legalizzazione dell’aborto e la diffusione della contraccezione, vediamo che la tentazione di vedere il corpo femminile come un luogo di passaggio altrui è stata tutt’altro che sconfitta. La fecondazione as
04 Marzo 2010

ATTUALITA'

Al festival di Sanremo è scoppiata la polemica sul televoto, che secondo alcuni non premia la qualità. Ma nessuno ha fatto notare il paradosso: uno strumento di democrazia ha portato a trionfare Emanuele Filiberto, l'ultimo erede della monarchia


di Remo Bassetti

Il Frecciarossa non porta da Pescara a Sanremo. E così c’è voluta più di qualche ora, diciamo quasi 57 anni, per completare in qualche modo il tragitto. E’ chiaro, infatti, che la fuga del Re, che iniziò l’eclissi della monarchia in Italia, trova il suo riscatto nella memorabile serata sanremese, che ha consegnato al principe il secondo posto nella più celebre rassegna canora. Finalmente dopo tanti anni, il festival è tornato a raccontare il paese, e persino si è spinto per la prima a volta a parlare profondamente di politica.
24 Febbraio 2010

ARTE

A Lugano la bella mostra Guardami ripercorre la storia della rappresentazione artistica del volto


di Remo Bassetti

Partiamo male. All’inizio della mostra Guardami. Lo sguardo e il volto nell’arte 1969-2009, il testo nella prima sala chiarisce il dilemma dell’esposizione:  "E’ lecito tuttora pensare la rappresentazione del volto come indice di identità?". E’ evidente che di fronte a un interrogativo tanto stupido verrebbe voglia di andarsene, oppure di prendere per il bavero della giacca chi ha scritto questa roba e chiedergli se ci è o ci fa. Se però si continua, beh, ne vale davvero la pena. Tanti piccoli gioielli, e un montaggio coerente e
10 Febbraio 2010

POLITICA

Ammettiamo che Berlusconi abbia ragione: i magistrati lo perseguitano. Ma allora le leggi ad personam sono una risposta troppo debole. Che aspettate? Chiamate il 113


di Remo Bassetti

E’ veramente sorprendente come, dopo tanti anni di discussione sulle leggi ad personam, la questione non sia mai stata affrontata sotto una prospettiva che pure mi parrebbe la più ovvia. La premessa è nota: praticamente da quando è al governo Silvio Berlusconi vara, o prova a varare, delle leggi che lo metterebbero al riparo dalle sue pendenze giudiziarie. A volte per ottenere questo risultato ricorre a norme che coinvolgono un’elevata quantità di altri soggetti; a volte, come nel Lodo Alfano, tenta una strada che coinvolge lui, e al massimo qualche alt
19 Gennaio 2010

LE IDEE - MEDIA


di Remo Bassetti

Mi permetto di cominciare l’anno con un breve discorso che solo apparentemente è autoreferenziale. In questo primo mesetto di vita online di Giudizio Universale è capitato, più di una volta, che il commento di un lettore dissenziente da un articolo si chiudesse con una considerazione del tipo: “Peccato! Volevo abbonarmi ma dopo quest’articolo me ne guarderò bene”, oppure: “Basta! Vi avevo seguito in passato con simpatia ma dopo avere letto quanto sopra vi starò lontano”. Sarebbe facile archiviare queste reazioni come la mil
03 Gennaio 2010

ATTUALITÁ

I suicidi in carcere, 71 quest'anno, continuano ad aumentare nell'indifferenza generale


di Remo Bassetti

“Sto imparando a non odiare”. Questa frase, che potrebbe sembrare così calzante all’attualità, era il titolo di una giornata di studi di un paio di anni fa, organizzata nel carcere di Padova. L’aveva pronunciata in un’intervista la figlia di un poliziotto ucciso il 14 maggio 1977 da manifestanti che spararono contro le forze dell’ordine. Olga D’Antona, in un incontro con detenuti che si erano macchiati di reati di sangue, parlò del suo dolore ma anche della sua “fortuna di non saper odiare”. Nell’atteggiamento dei
24 Dicembre 2009

BREVE-MENTE


di Remo Bassetti

La malattia mentale è di destra o di sinistra? Chiediamo al capo del governo (e ai suoi lacchè più zelanti) di tacere e di non strumentalizzare ogni cosa, di non privarci del dovere, ma soprattutto del diritto, di provare pena e solidarietà per un anziano signore dal volto sanguinante e spaventato. Chiediamo al capo del governo di non provare a dividerci anche nelle molecole più elementari della nostra più degna umanità.
14 Dicembre 2009

LIBRI

Ne Il patto dei Labrador, il primo libro di Matt Haig pubblicato solo ora in Italia, i quattro zampe sono convinti di poter governare e risolvere le crisi famigliari. E mettono in luce l'inadeguatezza profonda di chi dovrebbe farlo, ma rifiuta di assumersene la responsabilità


di Remo Bassetti

Immaginiamo che non solo si ottenga di far parlare un cane, ma che pure lo si convinca a intrattenerci su questioni astratte. Il cane in questione, tuttavia, per quanto possa vantare una lunga esperienza di cucce, scodinzolate, croccantini e pisciate nel parco, difficilmente riuscirà a spiccicare parola se gli chiederemo: che cos’è la democrazia? E altrettanto, ahimé, di fronte alla domanda: cos’è lo Stato? Oppure: cosa mi dici della fisica quantistica? Ignaro per lo più delle costruzioni culturali dell’uomo, che a lui rimangono celate, il c
10 Dicembre 2009