Il politico corrotto e puttaniere che Antonio Albanese creò per la tv debutta al cinema con la regia di Giulio Manfredonia. Come la miglior commedia all'italiana, Qualunquemente mette il nostro malcostume politico e sociale di fronte ad uno specchio deformante (ma non troppo)
di Andrea B. Previtera
Ve li ricordate i film del Ragionier Ugo Fantozzi? Che cos'erano, infine, quei film? Un esorcismo. Una rappresentazione burlona ed esasperata del peggio di uno stato sociale. Come certe maschere grottesche di demone, o spirito maligno: inscenare, deridere, per diminuire lo spavento. Eravamo sul finire degli anni settanta, e c'erano da esorcizzare gli spettri delle caste da ufficio, del superlavoro, e di una certa pochezza piccolo borghese. A quasi quarant'anni di distanza, quegli spettri sembrano miti apparizioni degne di Lourdes, e nelle tenebre di un panorama sociale, culturale e poli
Continua la serie di articoli in cui Giudizio Universale invita gli intellettuali a inventare la televisione del futuro. Vincitrice del premio Campiello 2010 con il romanzo Accabadora, Michela Murgia avanza tre proposte di format per il nostro palinsesto ideale
di Michela Murgia
di Faina
Accusato di essere al centro di un sistema di corruzione, favori, tangenti e sesso, Guido Bertolaso dà le dimissioni, ma solo per finta. Dopo il potere esecutivo e legislativo, il Cavaliere si appropria anche di quello giudiziario, ed emette la sua sentenza
di Angelo d'Orsi