Lo scrittore 'Ala Al Aswani ripercorre i giorni della Rivoluzione Egiziana che ha portato alla destituzione del regime decennale di Mubarak. Dall'invasione di Piazza Tahir in poi, l'autore parla di una svolta storica che ha vissuto in prima persona, tra lo sguardo del testimone e la riflessione dell'intellettuale
di Alessandra Minervini
“Quel giorno ero a casa. Mi ero alzato presto per lavorare a un capitolo del mio nuovo romanzo. Sapevo che c’era la manifestazione ma pensavo che sarebbe stato un corteo come tanti altri a cui avevo partecipato con i miei amici di Kifaya. Pensavo insomma che saremmo stati due o trecento, come sempre, circondati da tremila poliziotti. Così mi sono detto: ‘Finisco il capitolo e poi vado a salutare gli amici’. Dopo pranzo ho acceso la tv e ho visto cosa stava succedendo. Sono scappato fuori e sono andato in piazza Tahrir, dove sono rimasto fino alla cacciata di Muba
La filosofa di Alessandria d'Egitto fu uccisa nel 415 da un gruppo di fanatici cristiani. E' passata alla storia come una martire della scienza, versione femminile di Galileo. Ma la sua vicenda nasconde un mistero ancora più inquietante
di Luisa Muraro
Ipazia di Alessandria ha un conto aperto con la nostra civiltà che dobbiamo incominciare a pagare. Parlo, per chi ancora non conoscesse questo nome, della scienziata e filosofa neoplatonica, maestra nel Museo di Alessandria d’Egitto (non un museo, ma un centro di studi superiori) che, nell’anno 415 dell’era cristiana, venne trucidata da un gruppo organizzato di cristiani fanatici. Il delitto restò impunito perché l’inviato imperiale non fece il suo dovere. Da parte di chi ha a cuore la tradizione religiosa cristiana, io mi aspetto un preciso co
Meta del turismo di massa, emblema del posticcio e del tamarro. Una stroncatura troppo scontata? Invece no: ecco un viaggio alla scoperta del fascino che nessun finto suk o colata di cemento potrà cancellare. In questa seconda e ultima puntata finalmente arriva il bello: ed è tutto sotto il livello del mare
di Viola Rispoli
Meta del turismo di massa, emblema del posticcio e del tamarro. Una stroncatura troppo scontata? Invece no: ecco un viaggio alla scoperta del fascino che nessun finto suk o colata di cemento potrà cancellare (ma in questa prima puntata c'è soprattutto il peggio...)
di Viola Rispoli