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LIBRI - SAGGISTICA

Paradossale, ma forse significativo, che la spinta a immaginare una strada per il domani venga da due pensatori ormai d'età, quali sono Marc Augè e Edgar Morin. Mettendo le rispettive opere, Futuro e La via, a confronto, cerchiamo di cavarne le istruzioni per cambiare lo sguardo e il pensiero. In attesa di tempi migliori...


di Nicola Arrigoni

Viviamo in un tempo senza futuro. C’è chi afferma che il presente ci ha rubato il futuro, che la condanna a vivere in un qui ed ora perenne ed eterno ha limitato il nostro avvenire. Chi dà colpa all’economia, alla tecnica, chi oggi imputa alla crisi in cui versa il capitalismo la mancanza di avvenire. I primi ad esserne vittime sono i giovani cui si impedisce un progetto di vita, a queli nella vita stessa si impedisce di entrare.   Dopo tante fosche profezie sul nostro essere nel mondo oggi – in questo clima di disperata resa al presente e ai dettami dell&
23 Luglio 2012

TEATRO

Lo scorbutico e cinico filosofo ci conduce in un grottesco viaggio alla volta dell'America, ultima speranza di un occidente che muore. E' una fantasia di Thomas Bernhard, portata oggi in scena da Alessandro Gassman


di Sergio Buttiglieri

Thomas Bernhard per tutta la vita è stato - sua definizione - un "disturbatore della pubblica quiete". Questo recensore del caos oltre a raccontare sempre se stesso con i suoi scritti è riuscito a svelarci l'infelicità intrinseca all’esistenza stessa. E anche questo suo vecchio e intrattabile Immanuel Kant (magnificamente interpretato da un lucido Manrico Gammarota), non fa eccezione.   Malato di glaucoma durante un improbabile viaggio della speranza verso l’America, Kant è il ritratto metaforico della cecit&
04 Novembre 2010

CULTURA

Sta per concludersi la mostra cinematografica a Venezia ed è iniziato l’appuntamento con la letteratura a Mantova, mentre il prossimo weekend è diviso tra la filosofia a Modena e Pordenonelegge: i festival culturali sono diventati sempre più diffusi e di grande successo. Ma cosa si nasconde dietro la passione per i libri?


di Bruno Ballardini

C’è in Italia un fenomeno misterioso, iniziato in sordina nel secondo dopoguerra, poi cresciuto in modo abnorme, incontenibile: i festival. Nell’uso ottocentesco e francese il termine “festival” indicava una manifestazione artistica che durava più giorni o più settimane, con spettacoli regionali nazionali e internazionali.   Questo riporta a un’origine greca (non della parola, ma dell’evento), cioè all’uso di affiancare alle rappresentazioni teatrali delle feste in onore di Dioniso, con riunioni, divertimenti, incontri
10 Settembre 2010

SPECIALE DONNE / 7

Anzi, è femminista. Perché è vero che nella storia ci sono sempre state grandi pensatrici, da Ipazia di Alessandria a Virginia Woolf passando per le mistiche medioevali. Ma solo grazie al movimento iniziato negli anni '60 hanno smesso di essere una simpatica minoranza per vedersi riconosciuta una creatività autonoma. E radicalmente alternativa alla visione del mondo maschile


di Chiara Zamboni

Il legame tra le donne e la filosofia è un fatto antico. Non si tratta solo di una scoperta degli studi femministi della seconda metà del Novecento, ma di una conoscenza di cui portano testimonianza storici e cronachisti antichi e moderni. Diogene Laerzio, Aristofane e Plutarco ne parlano nei loro scritti. Nel Seicento ci sono in Francia diversi testi che ricostruiscono la presenza di donne filosofe del passato.   Non è un caso che si tratti della Francia, dato che i salotti delle dame dell’aristocrazia e della borghesia del tempo soprattutto a Parigi avevano c
20 Aprile 2010

LIBRI

Elmar Holenstein, autore dell'Atlante della Filosofia, ci insegna come rileggere la storia del pensiero utilizzando bussole e cartine geografiche


di Federico Capitoni

Chiariamoci fin da subito: questo è un libro difficile. Di lettura difficile. È difficile leggerlo perché ci costringe a cambiare occhiali. Siamo abituati, quando leggiamo la filosofia, a percorsi di tipo storico, che si svolgono nel tempo: da x a y. Bene, stavolta abbiamo a che fare con lo spazio, con coordinate geografiche ove i luoghi contano più delle epoche: tra x e y.   Questo Atlante di filosofia, scritto da Elmar Holenstein, distribuisce pensieri e pensatori nel mondo; li rimette tutti al loro posto, spiegandoci perché il loro luogo geograf
08 Aprile 2010

LIBRI

Con Il filosofo tascabile Armando Massarenti, già autore del Lancio del nano, ritrae 44 grandi pensatori. Mettendo in luce le contraddizioni tra le loro teorie e la loro vita


di Federico Capitoni

Qualcuno dirà che si tratta di filosofia spicciola, ma da quando c’è l’euro gli spiccioli sono quanto mai preziosi. Eppure a volte li si spende con troppa facilità, pur di liberarsene, senza ricordarsi che nella loro essenza sono sempre denaro. Il filosofo tascabile di Armando Massarenti traccia 44 ritratti asciuttissimi di altrettanti protagonisti della filosofia occidentale partendo da Anassimandro per arrivare a illustri esponenti della filosofia analitica come Quine, Russell e Wittgenstein. Ora, i personaggi in questione vengono trattati come pensatori-mone
11 Gennaio 2010

CULTURA

La filosofa di Alessandria d'Egitto fu uccisa nel 415 da un gruppo di fanatici cristiani. E' passata alla storia come una martire della scienza, versione femminile di Galileo. Ma la sua vicenda nasconde un mistero ancora più inquietante 


di Luisa Muraro

Ipazia di Alessandria ha un conto aperto con la nostra civiltà che dobbiamo incominciare a pagare. Parlo, per chi ancora non conoscesse questo nome, della scienziata e filosofa neoplatonica, maestra nel Museo di Alessandria d’Egitto (non un museo, ma un centro di studi superiori) che, nell’anno 415 dell’era cristiana, venne trucidata da un gruppo organizzato di cristiani fanatici. Il delitto restò impunito perché l’inviato imperiale non fece il suo dovere. Da parte di chi ha a cuore la tradizione religiosa cristiana, io mi aspetto un preciso co
11 Dicembre 2009