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LIBRI - SAGGISTICA

Paradossale, ma forse significativo, che la spinta a immaginare una strada per il domani venga da due pensatori ormai d'età, quali sono Marc Augè e Edgar Morin. Mettendo le rispettive opere, Futuro e La via, a confronto, cerchiamo di cavarne le istruzioni per cambiare lo sguardo e il pensiero. In attesa di tempi migliori...


di Nicola Arrigoni

Viviamo in un tempo senza futuro. C’è chi afferma che il presente ci ha rubato il futuro, che la condanna a vivere in un qui ed ora perenne ed eterno ha limitato il nostro avvenire. Chi dà colpa all’economia, alla tecnica, chi oggi imputa alla crisi in cui versa il capitalismo la mancanza di avvenire. I primi ad esserne vittime sono i giovani cui si impedisce un progetto di vita, a queli nella vita stessa si impedisce di entrare.   Dopo tante fosche profezie sul nostro essere nel mondo oggi – in questo clima di disperata resa al presente e ai dettami dell&
23 Luglio 2012

ARTE CONTEMPORANEA

Invitato al Mambo per una mostra personale, il semisconosciuto newyorkese Matthew Day Jackson si presenta ai bolognesi... defunto. In Search of è il titolo una (finta) trasmissione tv che indaga sulla sua scomparsa, mentre le altre installazioni mettono in scena il ritrovamento del corpo in un contesto futuristico


di Mirko Nottoli

L’accusa che più di frequente si muove ad ArteFiera, a Bologna, è di essere provinciale. Ogni anno, alla domanda com’è quest’anno ArteFiera, qualcuno risponderà: “provinciale”. Del resto l’Italia, si sa, è provinciale, Bologna è provinciale, pertanto anche la Fiera sarà provinciale. Niente a che vedere con Basilea, che è molto cool, né tantomeno con Miami che è il top del cool.   Per sfuggire a tale accusa cosa c’è di meglio di una mostra di un giovane artista, semiscono
10 Marzo 2011

LA VIGNETTA DEL LUNEDI'


di Fabio Fifo Pecorari

21 Giugno 2010

SPECIALE LIBRI

L'autore americano è specializzato in fantascienza di prossimità: un genere particolarmente inquietante, perchè disegna scenari molto vicini a noi. Minimum fax si arrischia a pubblicare una raccolta di suoi XYZ


di Dario De Marco

C’è un fantasma che si aggira per le case editrici. È lo spettro di un genere letterario, all’apparire del quale, anzi al solo sentirlo nominare, schiere di editor ed editori impallidiscono e iniziano a sudare freddo, paralizzati dalla visione di migliaia di lettori che fuggono dalle librerie urlando, e di conseguenti bilanci editoriali che vanno a picco. Perciò, con lo stesso timore di perdere il lettore che ha appena iniziato la recensione, ci adegueremo al tabù ed eviteremo di nominare questa tipologia di produzione letteraria narrativa, sostituendola
17 Maggio 2010