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LIBRI - NARRATIVA

Florina Ilis, la più nota autrice rumena, finalmente arriva anche in Italia. La Crociata dei bambini racconta la storia di una scolaresca in gita che dirotta il proprio treno verso Bucarest. E lo fa con uno stile a cascata, senza maiuscole e con pochissima punteggiatura: ottocento pagine che viaggiano al ritmo di una locomotiva
 


di Alessandra Minervini

Florina Ilis è una scrittrice rumena, la più nota. Non solo in patria. Di recente la rivista francese Courrier international ha eletto La crociata dei bambini, terzo romanzo della Ilis e unico suo tradotto in italiano, miglior libro straniero del 2010. Ma la notizia è un'altra. La Ilis ha scritto ottocento pagine di romanzo dove, come se non bastasse, i protagonisti sono tutti minorenni. Bambini dai nove ai tredici anni. Che, per giunta, si comportano proprio come tali: sono innocenti, ribelli, odiano gli adulti, sono idealisti e venderebbero i genitori per giocare un'ora
25 Gennaio 2011

DISCHI

Shantel, ex dj tedesco, conquista l'Europa con un mix di techno e musica balcanica. Indubbiamente trash, incredibilmente bello


di Dario De Marco

Che cosa c'è di più tamarro della musica balcanica? Forse solo la musica techno. E che cosa c'è di più tamarro della musica techno? Forse solo un misto di musica balcanica e musica techno. Impossibile, dite? Allora non avete mai conosciuto Shantel. Ma guardatelo, per favore. La classica faccia di quello che fa scattare le mazzate in una discoteca di Zagreb. E il nome poi, che potrebbe essere quello di una escort ucraina di basso bordo a Parigi.     In realtà Shantel non è altro che l'abbreviazione – non meno letterale che furba –
22 Gennaio 2010

FILM

In Italia il film del rumeno Paunescu ha fatto notizia solo per la frase sulla Mussolini. Ma il tema è un altro: tra il razzismo dei paesi ricchi e la criminalità efferata dei poveri, la nuova Europa è senza scampo


di Gianpaolo Fissore

Francesca (Monica Dean), protagonista del film omonimo di Bobby Paunescu, è una bella trentenne, maestra d’asilo di oneste ambizioni. Vorrebbe lasciare Bucarest e trasferirsi in Italia per gestire una scuola materna per bambini rumeni. Poco importa se gli italiani sono quelli che sono, se dei rumeni pensano che siano tutti stupratori e criminali. Poco importa se una volta di là le toccherà, come tante connazionali, fare la serva, nella fattispecie la badante a un anziano con l’alzheimer in un paese lombardo dal nome lungo e antipatico. Bisogna pur cominciare, m
30 Novembre 2009

WEEKEND - LIBRI

La Müller scrive in uno stile molto lirico ma impervio per il lettore. E soprattutto poco adatto al romanzo


di Giampaolo Rugarli

Di Herta Müller, scrittrice romena di lingua tedesca e premio Nobel per la letteratura 2009, so pochissimo. Salvo errori, non credo sia mai stata tradotta in italiano, a eccezione di qualche breve prova e di Herztier proposto dall'editore Keller di Rovereto, e proprio di questi giorni giunto alla terza edizione. Herztier significa alla lettera L'animale del cuore, titolo un po' criptico che l'editore italiano saggiamente ha mutato in Il paese delle prugne verdi, metafora che allude alla Romania o a quella che è stata la Romania (l'Autrice avverte che il nocciolo delle prugne verdi
28 Novembre 2009