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LIBRI

Gianpiero Caldarella da anni denuncia quel che non va in Sicilia: prima con un mensile satirico, poi con una rubrica radiofonica, ora con il libro Sdisonorata società


di Eleonora Lombardo

C’è l’Italia capovolta, presa dal suo piede valgo e con il nord a penzoloni. È l’Italia vista dalla Sicilia, quella raccontata nel libro di esordio di Gianpiero Caldarella, Sdisonorata Società. Storie di ordinaria deregulation e straordinarie incazzature, edito dalla Navarra Edizioni. Il libro è l’ultimo approdo di un’avventura cominciata con il Pizzino, prima mensile cartaceo di satira e poi rubrica radiofonica, in onda su Radio24 quando alla direzione c’era Giancarlo Santalmassi. Oggi, Santalmassi firma la prefazione del li
03 Febbraio 2011

ARTE

Realista e politico prima, inquieto visionario poi: nel 2011 cade l'anniversario della nascita del pittore siciliano. In provincia di Parma la fondazione Magnani Rocca ci fa riscoprire tutte le sue anime, con una selezione ampia e di alta qualità


di Mirko Nottoli

Il 26 dicembre 1911 nasceva  a Bagheria Renato Guttuso. E mentre da più parti si stanno già preparando le celebrazioni, la Fondazione Magnani Rocca in provincia di Parma sceglie di giocare d’anticipo, inaugurando questa bella (anche se non proprio esaustiva) retrospettiva dal titolo Guttuso – Passione e realtà.    Sessantacinque le opere, tutte di elevatissimo livello, provenienti da importanti collezioni e musei internazionali (tra cui il Thyssen Bornemisza di Madrid, ma la parte del leone la fa la Collezione Pellin di Varese) che, suddivis
08 Novembre 2010

FILM - SPECIALE VENEZIA 2010

venezia.GIFTre anni dopo Rosso Malpelo, Pasquale Scimeca torna a lavorare su un romanzo di Giovanni Verga. Interpretata perlopiù da attori non professionisti, la famiglia di pescatori viene traghettata in un presente di miserie e furberie, sullo sfondo di una Sicilia fin troppo simile a quella dell'autore verista


di Andrea B. Previtera

Questa recensione è falsata. No, non suona molto bene – troviamo una forma diversa per esprimere ed estendere il medesimo concetto... ecco – questa recensione è cucinata. Come un pesce. Pulita dunque, innanzitutto, della testa e della coda.  Mettiamola così: la versione di Malavoglia di Pasquale Scimeca, cui abbiamo assistito in anteprima, presentava un numero sufficiente di fotogrammi tecnici (diciamo una lisca) tale da far supporre che si trattasse di un montaggio provvisorio, arrangiato in occasione del Festival di Venezia. E allora, sentiamoci autorizz
08 Settembre 2010

MOSTRE

Il fotografo Giovanni Chiaramonte indaga le facce dell'immigrazione e il modo in cui si inseriscono nei contesti urbani di Palermo e Milano. L'Altro. Nei volti nei luoghi illumina un nuovo modo di abitare


di Anita T. Giuga

Giovanni Chiaramonte inizia nel 1999 una perlustrazione commissionata dalla facoltà d’Architettura di Palermo. È un progetto ambizioso che, nelle intenzioni, dovrebbe esplorare “il cerchio stretto delle cose intorno a noi”, come diceva Elio Vittorini. Così, infatti, è stato. Cambia una città con l’immigrazione? Come si può arrivare a un progetto che implica l’architettura “per la casa degli altri”? Queste domande, ricordate dal preside della facoltà Pasquale Culotta durante il workshop che ha affiancato
08 Giugno 2010

MUSEI

E' a Salemi, voluto dal sindaco Vittorio Sgarbi e intitolato a Leonardo Sciascia. Tra le retoriche tele di un pentito e la galleria di ritratti degli eroi, spiccano le claustrofobiche installazioni di Cesare Inzirillo: il vero volto del crimine organizzato è all'interno di una cabina. Elettorale


di Eleonora Lombardo

Nel 1860 fu la prima capitale d'Italia. Oggi, per iniziativa del sindaco Vittorio Sgarbi e dell’ex assessore ai diritti umani Oliviero Toscani, è la capitale provvisoria del Tibet. Salemi, provincia di Trapani, Sicilia, Italia. Non ci sono statue del Buddha, monaci o monasteri, ma c'è un tempio che scongiura l'ascesi e la redenzione. Lo chiamano il museo della mafia, e la parola museo ha scatenato più sdegno di quello che dovrebbe provocare quotidianamente la parola mafia (solita assuefazione alla malavita piuttosto che all’arte).   Si può
04 Giugno 2010