• Seguici su:
LIBRI - NARRATIVA

Nel suo ultimo romanzo l'autore di Espiazione racconta di uno scienziato mediocre ma potente che per inerzia arriva a delinquere: una grande abilità a dipingere la banalità del male, ma ormai è sempre la stessa storia


di Alessandra Montrucchio

Michael Beard è uno di quegli uomini che ci meravigliamo di vedere accanto a donne belle e giovani: tracagnotto, pelaticcio, quasi vecchio. Oltretutto è poco simpatico, anaffettivo, infedele. Ma ha il potere: ha vinto il Premio Nobel per la fisica, e questo gli ha valso un centro di ricerca sulle energie rinnovabili che lui dirige senza entusiasmo e senza idee. Non distingue i collaboratori l’uno dall’altro, non ha un’intuizione da lustri e l’unica domanda che si pone è come gli sia capitato di trasformarsi da scienziato in burocrate. E così
28 Dicembre 2011

LIBRI - SAGGISTICA

Ne I demoni e la pasta sfoglia Michele Mari ha analizzato ossessioni e feticismi dei colleghi. Da un Dickens misantropo al sadismo di Flaubert, ecco un libro sul lato oscuro della letteratura  


di Alessandra Montrucchio

A scuola, gli scrittori non si leggono: si antologizzano, e in ordine cronologico. Vita (parecchia), pensiero (molto) e opere (pochissime) da Sao ko kelle terre fino a M'illumino d'immenso, ben che vada. Gli studenti affrontano non la letteratura, ma la sua storia; apprendono che stili e poetiche si sono evoluti nel tempo, in parallelo ai grandi eventi e alle trasformazioni sociali, come se ne dipendessero. Poi, dopo le antologie, a parlare degli scrittori arrivano gli scrittori, e di solito all'ordine cronologico ci rinunciano, trovando nuovi criteri per classificare stili e poetich
17 Novembre 2010

SPECIALE LIBRI

Riproposto da Marcos y Marcos il romanzo migliore di Walker Percy, autore di successo negli Usa degli anni ’60 ma poco noto in Italia. L’uomo che andava al cinema è un libro moderno nello stile e ha un bel protagonista, che mette costantemente a paragone le situazioni modello delle pellicole con la modesta realtà quotidiana


di Alessandra Montrucchio

Ci sono libri che escono in sordina e diventano classici dopo un secolo, libri di successo che si dimenticano in un lustro. E libri considerati abbastanza importanti da essere tradotti ma che poi svaniscono, come se non ci fossero mai stati. Finché qualcuno, a decenni dalla pubblicazione originale e ad anni dalla prima traduzione, non decide che vale la pena di ripubblicarli, e pazienza se sono “vecchi”: un buon libro non è vecchio o giovane, è buono e basta.   Questo il criterio che deve avere spinto Marcos y Marcos a riproporre – dopo l’edizi
15 Maggio 2010

ATTUALITA' - NON E' UN PAESE PER DONNE? / 6

C’è un luogo in cui la solidarietà femminile non riesce a scavalcare le generazioni: è la famiglia. Al di là degli stereotipi da barzelletta sulla suocera, la Madre Del Maschio ha spesso la mentalità di un machista argentino degli anni ’50


di Alessandra Montrucchio

Il modo migliore di farsi un quadro degli stereotipi sessuali più diffusi in Italia? Leggere le barzellette de La settimana enigmistica. Pagina dopo pagina, si incontrano il Marito Abbrutito Sul Divano, il Capoufficio Che Se La Fa Con La Segretaria, la Moglie Spendacciona, la Moglie Pericolo Al Volante e la Suocera. Visto che gli stereotipi nascono dall’osservazione della realtà, non sono sempre falsi: mai barzelletta s’incentrò su un Capufficio Donna, e infatti le opportunità professionali sono assai dispari, tra maschi e femmine. Per non parlare del Ma
12 Marzo 2010

FILM

In Amabili resti, tratto dal romanzo di Alice Sebold, una ragazzina violentata e uccisa segue da un limbo le vicende dei familiari e del suo killer. Peter Jackson dopo i kolossal come Il signore degli anelli raccoglie la sfida di una storia tutta interiore


di Alessandra Montrucchio

Ciò che resta di questo film è che a Peter Jackson piacciono le sfide difficili. Prima trasformare in saga cinematografica il mondo complesso di Tolkien, poi rinverdire per l’ennesima volta King Kong, ora rendere per immagini una storia fondamentalmente interiore come quella narrata da Alice Sebold nel suo romanzo: l’elaborazione di un lutto da parte della famiglia Salmon, cui è stata uccisa la quattordicenne Susie, e da parte della stessa Susie (questa la grande intuizione del libro), che sospesa tra cielo e terra non sa staccarsi da chi ha amato e dall’
19 Febbraio 2010

LIBRI

Orfana, donna e nera: la protagonista di Ourika, di Madame de Duras, è condannata ad essere emarginata. Come l'autrice di questo romanzo, troppo intelligente e non abbastanza bella


di Alessandra Montrucchio

A guardare le classifiche, si direbbe che un libro abbia poche speranze di vendere se non è un giallo, una saga vampiresca o l’ispirazione per un film. Da questo punto di vista, Ourika di Madame de Duras non sembra avere garanzie di successo: un’autrice vissuta fra Sette e Ottocento, una trovatella africana come protagonista, una trama incentrata su sentimenti, riflessioni e moti interiori. Nessun mistero da risolvere. Nessuna scena d’azione. Neanche un vampiro. E, soprattutto, una vicenda che a prima vista può parere antiquata, anni luce dall’evoluto, ill
12 Febbraio 2010

FILM

Messe nere, esplosioni e inseguimenti in una fumosissima Londra: il film di Guy Ritchie non è certo una traduzione fedele dell'opera di Conan Doyle, ma è brillante e molto divertente


di Alessandra Montrucchio

I maligni vociferano che il divorzio da Madonna abbia fatto un gran bene a Guy Ritchie, ed è difficile resistere alla lucidità del loro ragionamento: da sposato, ha fatto film come Travolti dal destino; da single, ha fatto Sherlock Holmes. Ciò che i maligni non vociferano, è che il divorzio da Madonna ha trasformato Guy Ritchie in Gore Verbinski, il regista della saga Pirati dei Caraibi. Vediamo se il ragionamento è lucido quanto quello dei maligni. Al centro della vicenda c’è una strana coppia: due amici un po’ nemici, che non si fidano de
22 Gennaio 2010

FILM

Il film di Chris Weitz tratto dal best seller vampiresco della Meyer non è meglio del libro: personaggi piatti più di sogliole, interpreti meno espressivi della Bellucci, dialoghi assurdi e ridicolo a tutto spiano


di Alessandra Montrucchio

Si dice che per realizzare un buon film sia meglio partire da un brutto libro, e probabilmente è vero. A meno che non si sia Luchino Visconti, il quale sapeva trarre capolavori cinematografici da capolavori letterari, oppure Chris Weitz, il quale da una fetecchia letteraria è riuscito a trarre una fetecchia cinematografica. New Moon. E dire che, di spazio per qualche miglioramento, i libri di Stephenie Meyer ne lasciano: perché sì, la signora ha avuto un’idea geniale (Romeo e Giulietta in chiave emo), ma non è certo una virtuosa della scrittura. Chi non
09 Dicembre 2009

LIBRI

Avventura picaresca nel mondo yiddish, tra la Bessarabia e New York. Peter Manseau vince (il National Jewish Book Award, primo non-ebreo ad avere l'onore) ma non convince


di Alessandra Montrucchio

Entri in libreria e, se cerchi un titolo specifico, è probabile che tu ne sappia già molto. Hai letto le recensioni sui giornali, la trama su Wikipedia e i commenti su Amazon; ora la quarta di copertina ti fornisce altre informazioni. Non l’hai ancora aperto ed è tanto se non sai come finisce. Se il libro è Ballata per la figlia del macellaio, sai alcune cose intriganti: l’autore è figlio di una ex suora e un ex prete cattolico, ma ha scritto la storia di un ebreo grazie a cui è stato il primo non-ebreo a vincere il National Jewish Book Awa
30 Novembre 2009