Per le celebrazioni dell'Unità d'Italia il Teatro Stabile di Torino ripropone Questa sera si recita a soggetto, ottant'anni dopo il suo debutto in scena. Ma la pièce, che riflette sul ruolo cruciale del regista, trova il suo punto debole proprio nella direzione poco coraggiosa di Virginio Liberti
di Giulia Stok
Il teatro di Pirandello è superato? La domanda sembra blasfema, ma ci ronza fastidiosamente in testa all’uscita dal Questa sera si recita a soggetto di Virginio Liberti, in prima nazionale allo Stabile di Torino. La nota pièce conclude la trilogia del “teatro nel teatro” dopo Sei personaggi in cerca d’autore e Ciascuno a suo modo. Come nei due testi precedenti, Pirandello smonta il meccanismo dello spettacolo teatrale per mostrarcelo nella sua imbarazzante nudità: qui in particolare indaga il rapporto tra regista e attori. Non sono più
L'attore e regista Valter Malosti ha debuttato a Torino con La signorina Julie di Strindberg, uno dei i testi più violenti nella storia del teatro moderno. Partito come guerra tra i sessi, il rapporto tra il servo e la padrona Valeria Solarino diventa qualcosa di più grande e terribile
di Giulia Stok
Ci vuole coraggio a portare in scena Strindberg. Anche oggi, a più di cento anni dal primo allestimento, La signorina Julie continua a gridare in tutta la sua estenuante violenza. Del resto persino Lindberg, l’attore e regista che all’epoca stava facendo il successo di Ibsen – non proprio noto per le atmosfere amene – rifletteva perplesso sul testo appena ricevuto, indicandolo come uno di quei casi in cui “il dramma diventa una medicina ripugnante”. Qui sono Valter Malosti e Valeria Solarino, tornata al teatro dopo fruttuosi anni di cinema, a r
Sogno di una notte di mezza estate/1: la commedia di Shakespeare è ora in tournée con due nuovi allestimenti, nati da diverse traduzioni. Sul testo di Patrizia Cavalli gli allievi dell'Accademia Silvio D'Amico hanno costruito il loro saggio di laurea, con Nicola Piovani e il regista Carlo Cecchi relatori d'eccezione. E qualche contaminazione moderna
di Giulia Stok
Un saggio di laurea che diventa un vero spettacolo in tournée per tutta Italia: è il sogno di ogni iscritto alle accademie di teatro. Se poi il testo è di Shakespeare, la regia di Carlo Cecchi e le musiche di Nicola Piovani, ben si comprende l’entusiasmo dei quindici giovani attori alle prese con la sequenza di incantamenti, amori, abbagli e ripicche di questo Sogno di una notte d’estate. La complicatissima trama scorre su tre filoni narrativi, che prima si affiancano, poi si ingarbugliano e infine si sciolgono in un happy end tipicamente rinascimentale,
Difficile che nei pacchetti natalizi abbiate trovato certi titoli. Eppure ce ne sono vari da salvare, tra quelli usciti nell'anno appena trascorso. Ecco quattro proposte coraggiose da altrettante case editrici piccole e indipendenti: si va dalla fantascienza gay militante ai segreti dell'industria profumiera
di Giulia Stok
Quanti di voi hanno ricevuto a Natale Il cimitero di Praga? E quanti Io e te? Senza arrivare a sospettarvi cultori della lunga serie tivuculinaria di Benedetta Parodi, le classifiche parlano chiaro: sotto l’albero avete scartato più elettronica che libri, più romanzi che saggi, e più Faletti che Murgia. E, quasi sicuramente, non avete trovato nessuno dei titoli in cui si parlerà in questo articolo: o perché sono usciti con una piccola casa editrice, o perché sono opera di autori (ancora?) sconosciuti, o perché appartengono a generi molto d
La Galleria Accademia di Torino espone ventidue dei suoi quadri, realizzati fra gli anni cinquanta e i novanta dal fondatore del movimento Forma. Come il grande scrittore, usò il metodo combinatorio e la razionalità geometrica per arrivare all'irrazionale
di Giulia Stok
Origami, navicelle spaziali, pterodattili, progetti di palazzi futuribili: questo è quel che suggeriscono al profano le tele di Achille Perilli. Sono forme geometriche che si sviluppano in assonometrie impossibili, stagliate su fondi monocromatici, spesso blu o rossi, che tagliano i volumi nello spazio (a fianco La teoria dei confitalia, 1985). Nato nel 1927, Perilli ha attraversato il Novecento insieme ai più grandi protagonisti dell’arte contemporanea: allievo di Lionello Venturi, ha lavorato con Sottsass, Dorazio e Lucio Fontana, è stato autore, critico, sc
Non è un ponderoso saggio sulla scarsità delle risorse idriche, anche se mira a sensibilizzare su questo tema: Storia corta di una goccia è un volume illustrato del giovane talento Beatrice Alemagna. Molto grande e molto colorato, ma con un retrogusto ancora più malinconico
di Giulia Stok
La storia di una goccia d’acqua che dal lavandino scivola giù nelle condutture fino al marciapiede, un leone sperduto a Parigi che non trova nessuno con cui fare amicizia, una bambina trasparente che è costretta a fuggire perché gli adulti hanno paura di lei… essere piccoli non vuol dire essere sempre felici. Beatrice Alemagna lo sa bene, e i suoi libri illustrati sono sempre costruiti intorno a qualche questione universale, di quelle che spesso neppure da grandi si riesce a risolvere. “Quante sono, tutte quelle cose che scompaiono senza che si ab
E' arrivato in Italia un altro album di Blexbolex, illustratore francese sempre all'avanguardia. Tra citazioni di Manet e rimandi al lavoro di Magritte, in Stagioni il rapporto tra le immagini e il loro significato si fa sempre più complesso. E, pagina dopo pagina, il piccolo lettore cresce
di Giulia Stok
Il giovane Sebastiano nonostante la parentela illustre pubblica per una piccola casa editrice, la Instar, ma è entrato nella rosa dei dodici candidati al premio Strega. Una storia che non è né di azione né di formazione: il protagonista di Un anno fa domani è incapace di governare gli eventi e si limita a subirli
di Giulia Stok
È uno dei protagonisti più odiosi della storia della letteratura, così insopportabile da impedire al lettore qualsiasi tipo di empatia. Nessuno si identificherebbe mai col dottor Vittorio Congedo, uno che la notte prima del funerale dell’amata moglie, uccisa in un incidente d’auto, mette incinta una paziente ventenne (e poi chiama la bambina come la moglie morta). Un anno fa domani all’inizio pare un giallo, e un filo di mistero percorre tutto il libro, ma certo non si tratta di un romanzo di genere. Se in un genere si dovesse incasellarlo, sarebbe
Breve storia della British Petroleum, tra energie alternative e incidenti clamorosi
di Giulia Stok
Le donne come motore di crescita e sviluppo in tutto il mondo. Uno speciale a puntate del New York Times sulla condizione femminile rivela impensabili arretratezze, ma anche sorprendenti punte di progresso. Ad esempio nei paesei musulmani
di Giulia Stok
Quando un intervento solidale è progettato dai suoi stessi beneficiari: l'attività della onlus Aiuto allo Zanskar nelle valli himalayane
di Redazione
Da ottobre la tv dei ragazzi sparisce dal palinsesto di Rai 3. Ci uniamo alle proteste di genitori e fan
di Redazione
Foto dal finestrino di Ettore Sottsass raccoglie immagini riprese in giro per il mondo, corredate di commenti in cui l'estetica non prevale sull'etica
di Giulia Stok
Dopo le ultime tragedie in montagna, c'è chi vuole portare sui banchi l'educazione alla sicurezza sulla neve. Dopo l'informatica (senza computer), il patentino per lo scooter e la dieta mediterranea, l'ennesima richiesta fuori luogo per un sistema scolatico stremato
di Giulia Stok
L'attore italo-americano mette in scena le Fiabe italiane di Calvino (e Basile). Critica e pubblico storcono il naso, ma forse c'è un equivoco di fondo
di Giulia Stok
A 150 anni dall’unità d’Italia e a 300 dalla sua inaugurazione, il teatro Carignano di Torino sceglie di festeggiare con Italian Folktales, spettacolo liberamente tratto dalle Fiabe italiane di Calvino, da quelle campane raccolte da Basile e quelle siciliane di Pitré, ma pensato e recitato da un manipolo di italoamericani. Dunque il pubblico in sala, ma anche la critica sui giornali, si domanda più o meno acidamente il perché di questa scelta, e si lamenta stizzito della recitazione in inglese e della difficoltà a seguire la storia. In effe