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TEATRO

Per le celebrazioni dell'Unità d'Italia il Teatro Stabile di Torino ripropone Questa sera si recita a soggetto, ottant'anni dopo il suo debutto in scena. Ma la pièce, che riflette sul ruolo cruciale del regista, trova il suo punto debole proprio nella direzione poco coraggiosa di Virginio Liberti


di Giulia Stok

Il teatro di Pirandello è superato? La domanda sembra blasfema, ma ci ronza fastidiosamente in testa all’uscita dal Questa sera si recita a soggetto di Virginio Liberti, in prima nazionale allo Stabile di Torino.   La nota pièce conclude la trilogia del “teatro nel teatro” dopo Sei personaggi in cerca d’autore e Ciascuno a suo modo. Come nei due testi precedenti, Pirandello smonta il meccanismo dello spettacolo teatrale per mostrarcelo nella sua imbarazzante nudità: qui in particolare indaga il rapporto tra regista e attori. Non sono più
02 Febbraio 2011

TEATRO

L'attore e regista Valter Malosti ha debuttato a Torino con La signorina Julie di Strindberg, uno dei i testi più violenti nella storia del teatro moderno. Partito come guerra tra i sessi, il rapporto tra il servo e la padrona Valeria Solarino diventa qualcosa di più grande e terribile


di Giulia Stok

Ci vuole coraggio a portare in scena Strindberg. Anche oggi, a più di cento anni dal primo allestimento, La signorina Julie continua a gridare in tutta la sua estenuante violenza. Del resto persino Lindberg, l’attore e regista che all’epoca stava facendo il successo di Ibsen – non proprio noto per le atmosfere amene – rifletteva perplesso sul testo appena ricevuto, indicandolo come uno di quei casi in cui “il dramma diventa una medicina ripugnante”.   Qui sono Valter Malosti e Valeria Solarino, tornata al teatro dopo fruttuosi anni di cinema, a r
17 Gennaio 2011

TEATRO

Sogno di una notte di mezza estate/1: la commedia di Shakespeare è ora in tournée con due nuovi allestimenti, nati da diverse traduzioni. Sul testo di Patrizia Cavalli gli allievi dell'Accademia Silvio D'Amico hanno costruito il loro saggio di laurea, con Nicola Piovani e il regista Carlo Cecchi relatori d'eccezione. E qualche contaminazione moderna


di Giulia Stok

Un saggio di laurea che diventa un vero spettacolo in tournée per tutta Italia: è il sogno di ogni iscritto alle accademie di teatro. Se poi il testo è di Shakespeare, la regia di Carlo Cecchi e le musiche di Nicola Piovani, ben si comprende l’entusiasmo dei quindici giovani attori alle prese con la sequenza di incantamenti, amori, abbagli e ripicche di questo Sogno di una notte d’estate.   La complicatissima trama scorre su tre filoni narrativi, che prima si affiancano, poi si ingarbugliano e infine si sciolgono in un happy end tipicamente rinascimentale,
11 Gennaio 2011

LIBRI

Difficile che nei pacchetti natalizi abbiate trovato certi titoli. Eppure ce ne sono vari da salvare, tra quelli usciti nell'anno appena trascorso. Ecco quattro proposte coraggiose da altrettante case editrici piccole e indipendenti: si va dalla fantascienza gay militante ai segreti dell'industria profumiera


di Giulia Stok

Quanti di voi hanno ricevuto a Natale Il cimitero di Praga? E quanti Io e te? Senza arrivare a sospettarvi cultori della lunga serie tivuculinaria di Benedetta Parodi, le classifiche parlano chiaro: sotto l’albero avete scartato più elettronica che libri, più romanzi che saggi, e più Faletti che Murgia. E, quasi sicuramente, non avete trovato nessuno dei titoli in cui si parlerà in questo articolo: o perché sono usciti con una piccola casa editrice, o perché sono opera di autori (ancora?) sconosciuti, o perché appartengono a generi molto d
03 Gennaio 2011

ARTE

La Galleria Accademia di Torino espone ventidue dei suoi quadri, realizzati fra gli anni cinquanta e i novanta dal fondatore del movimento Forma. Come il grande scrittore, usò il metodo combinatorio e la razionalità geometrica per arrivare all'irrazionale


di Giulia Stok

Origami, navicelle spaziali, pterodattili, progetti di palazzi futuribili: questo è quel che suggeriscono al profano le tele di Achille Perilli. Sono forme geometriche che si sviluppano in assonometrie impossibili, stagliate su fondi monocromatici, spesso blu o rossi, che tagliano i volumi nello spazio (a fianco La teoria dei confitalia, 1985).   Nato nel 1927, Perilli ha attraversato il Novecento insieme ai più grandi protagonisti dell’arte contemporanea: allievo di Lionello Venturi, ha lavorato con Sottsass, Dorazio e Lucio Fontana, è stato autore, critico, sc
15 Novembre 2010

LIBRI PER BAMBINI

Non è un ponderoso saggio sulla scarsità delle risorse idriche, anche se mira a sensibilizzare su questo tema: Storia corta di una goccia è un volume illustrato del giovane talento Beatrice Alemagna. Molto grande e molto colorato, ma con un retrogusto ancora più malinconico


di Giulia Stok

La storia di una goccia d’acqua che dal lavandino scivola giù nelle condutture fino al marciapiede, un leone sperduto a Parigi che non trova nessuno con cui fare amicizia, una bambina trasparente che è costretta a fuggire perché gli adulti hanno paura di lei… essere piccoli non vuol dire essere sempre felici. Beatrice Alemagna lo sa bene, e i suoi libri illustrati sono sempre costruiti intorno a qualche questione universale, di quelle che spesso neppure da grandi si riesce a risolvere.   “Quante sono, tutte quelle cose che scompaiono senza che si ab
07 Luglio 2010

LIBRI PER BAMBINI

E' arrivato in Italia un altro album di Blexbolex, illustratore francese sempre all'avanguardia. Tra citazioni di Manet e rimandi al lavoro di Magritte, in Stagioni il rapporto tra le immagini e il loro significato si fa sempre più complesso. E, pagina dopo pagina, il piccolo lettore cresce


di Giulia Stok

  A una prima sfogliata, Stagioni di Blexbolex non pare affatto un album illustrato per bambini. Sembra più una raccolta di raffinati manifesti anni ’50, fatti di figure piuttosto massicce, senza volto ma identificate da contorni netti e colori uniformi e pieni, a tratti cupi. Qua e là si scorge una citazione pittorica, che passa da Manet a Friedrich all’iconografia sovietica. A pensarci bene, però, quale dovrebbe essere lo scopo principale di un album per bambini? Associare un nome a un oggetto, certo. Ma anche favorire una comprensione più profon
24 Giugno 2010

SPECIALE LIBRI

Il giovane Sebastiano nonostante la parentela illustre pubblica per una piccola casa editrice, la Instar, ma è entrato nella rosa dei dodici candidati al premio Strega. Una storia che non è né di azione né di formazione: il protagonista di Un anno fa domani è incapace di governare gli eventi e si limita a subirli


di Giulia Stok

È uno dei protagonisti più odiosi della storia della letteratura, così insopportabile da impedire al lettore qualsiasi tipo di empatia. Nessuno si identificherebbe mai col dottor Vittorio Congedo, uno che la notte prima del funerale dell’amata moglie, uccisa in un incidente d’auto, mette incinta una paziente ventenne (e poi chiama la bambina come la moglie morta).   Un anno fa domani all’inizio pare un giallo, e un filo di mistero percorre tutto il libro, ma certo non si tratta di un romanzo di genere. Se in un genere si dovesse incasellarlo, sarebbe
16 Maggio 2010

ATTUALITA'

Breve storia della British Petroleum, tra energie alternative e incidenti clamorosi


di Giulia Stok

       2000: l’agenza pubblicitaria Ogilvy & Mother realizza per la British Petroleum lo spot che vedete qui sopra. Immagini di forte impatto scenografico ed emotivo, che sottolineano la bellezza del pianeta e della vita, accompagnate da slogan rassicuranti sulla forza del colosso petrolifero: “oltre il potere, c’è la responsabilità; oltre la crisi, c’è una soluzione”. Fidiamoci dunque della BP, che guarda Beyond Petrol, oltre il petrolio, e procede nella ricerca delle energie alternative.    Marzo 20
04 Maggio 2010

WEEKEND ATTUALITA'

Le donne come motore di crescita e sviluppo in tutto il mondo. Uno speciale a puntate del New York Times sulla condizione femminile rivela impensabili arretratezze, ma anche sorprendenti punte di progresso. Ad esempio nei paesei musulmani


di Giulia Stok

TFF. Che per gli italiani, se sono cinefili, tutt’al più significa Torino Film Festival, ma per il New York Times sta per The Female Factor. Ovvero, il fattore femminile, inteso come motore di crescita e sviluppo. È da metà gennaio che il quotidiano detentore di più premi Pulitzer al mondo pubblica un serie speciale dedicata alla condizione delle donne nel diversi continenti. Scorrendo le decine di articoli si scoprono impensabili sacche di arretratezza e altrettanto inattese punte di progresso.   Nell’avanzata Germania guidata da una donna (guarda
13 Marzo 2010

Militanze

Quando un intervento solidale è progettato dai suoi stessi beneficiari: l'attività della onlus Aiuto allo Zanskar nelle valli himalayane


di Redazione

Le valli di Ladakh e Zanskar sono a nord dell'Himalaya, isolate tra monti invalicabili per la maggior parte dell’anno. Nelle scuole del Kashmir, stato a cui appartengono queste zone, la lingua di insegnamento è l'urdu, non conosciuta dagli alunni, che nascono in famiglie di cultura tibetana e religione buddhista. La Onlus Aiuto allo Zanskar offre ai bambini la possibilità di studiare in una scuola zanskara, ma riconosciuta dal governo indiano. L’idea è nata alla fine degli anni ’80, dagli zanskari stessi. Quando un gruppo di escursionisti francesi conobbe
11 Marzo 2010

Militanze

Da ottobre la tv dei ragazzi sparisce dal palinsesto di Rai 3. Ci uniamo alle proteste di genitori e fan


di Redazione

Spariscono i programmi per l’infanzia dalla tv generalista: da ottobre la Rai eliminerà dal palinsesto il pomeriggio del terzo canale. Melevisione e Trebisonda traslocheranno, pare, sul satellite, mentre resterà al suo posto il Gt Ragazzi. Questione di scarsa audience e di ottimizzazione dei costi. Mussi Bollini, che da molti anni è responsabile del settore, ribatte su La Stampa di oggi: “Non so se è vero che abbiano dato 900mila euro a Ron Moss per partecipare a Ballando con le stelle: io so che con quella cifra ci facevo tutta la stagione”. La M
12 Febbraio 2010

LIBRI

Foto dal finestrino di Ettore Sottsass raccoglie immagini riprese in giro per il mondo, corredate di commenti in cui l'estetica non prevale sull'etica


di Giulia Stok

Probabilmente tutti avrete visto almeno una volta quella geniale libreria multicolore che sembra un robottino con le braccia allargate e due cassetti rossi al posto della pancia. Ecco, quella libreria si chiama Carlton, dal 1981 è diventata il simbolo della produzione del gruppo Memphis, e l’ha disegnata l’autore di questo libro. Ettore Sottsass, architetto, designer e urbanista, ma anche pittore, viaggiatore e fotografo, ha tenuto per tre anni sulla rivista Domus una rubrica chiamata Foto dal finestrino. L’omonimo volumetto uscito per Adelphi raccoglie una scelta dell
11 Febbraio 2010

SCUOLA

Dopo le ultime tragedie in montagna, c'è chi vuole portare sui banchi l'educazione alla sicurezza sulla neve. Dopo l'informatica (senza computer), il patentino per lo scooter e la dieta mediterranea, l'ennesima richiesta fuori luogo per un sistema scolatico stremato


di Giulia Stok

Dopo l’ennesima domenica segnata a lutto dalle vittime delle valanghe sulle Alpi, si discute di come frenare l’imprudenza degli sciatori che sempre più spesso mette in pericolo, oltre alla loro vita, anche quella dei soccorritori. La protezione civile propone multe o addirittura il carcere per chi si avventura in montagna nonostante i bollettini meteo avversi, ma il presidente nazionale del soccorso alpino risponde più o meno così: no, le pene non servono a niente, l’unica soluzione è l’educare alla sicurezza, e farlo nella scuola dell’
09 Febbraio 2010

TEATRO

L'attore italo-americano mette in scena le Fiabe italiane di Calvino (e Basile). Critica e pubblico storcono il naso, ma forse c'è un equivoco di fondo


di Giulia Stok

A 150 anni dall’unità d’Italia e a 300 dalla sua inaugurazione, il teatro Carignano di Torino sceglie di festeggiare con Italian Folktales, spettacolo liberamente tratto dalle Fiabe italiane di Calvino, da quelle campane raccolte da Basile e quelle siciliane di Pitré, ma pensato e recitato da un manipolo di italoamericani. Dunque il pubblico in sala, ma anche la critica sui giornali, si domanda più o meno acidamente il perché di questa scelta, e si lamenta stizzito della recitazione in inglese e della difficoltà a seguire la storia.   In effe
28 Gennaio 2010