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MUSICA JAZZ

Il nuovo disco dal vivo, Rio, ripropone il piano solo ma frammentato in tanti brevi brani: proprio come in Facing you, l'album che segnò l'esordio del pianista ormai quarant'anni fa. Uno spunto per riflettere su quanto (poco?) sia cambiato nella musica e nell'arte del discusso jazzista americano


di Marco Buttafuoco

Quarant’anni fa, all’incirca, un pianista americano di ventisei anni entrò in uno studio di Oslo per incidere in solitaria alcune tracce basate su un’improvvisazione quasi totale. Si chiamava Keith Jarrett, l’etichetta tedesca che scommetteva su di lui era la ECM. Il disco, la cui incisione durò poco più di tre ore, fu intitolato Facing You. Citava e rielaborava, in otto brani, il jazz, il gospel, la canzone americana, l’avanguardia europea.   Iniziò allora un dibattito feroce, e tuttora aperto, su Jarret e sulla sua arte. La
17 Febbraio 2012

LIBRI - SAGGISTICA

In Città e regioni del nuovo capitalismo, il professore statunitense Allen J. Scott ci spiega come l'avvento di una società postfordista abbia cambiato il volto dei luoghi dove viviamo e diviso il mercato del lavoro tra specializzati ad alto reddito e subordinati poco retribuiti


di Gaetano Farina

Il volto delle nostre metropoli (non solo italiane) è cambiato radicalmente. La globalizzazione (e processi che ne conseguono, come deindustrializzazione e delocalizzazione) ha trasformato le fabbriche in supermercati e ha assegnato centralità assoluta ai luoghi dell’economia cognitiva e dell’industria culturale.   In Italia, uno dei migliori esempi di queste trasformazioni è sicuramente Torino, che da città-fabbrica sta cercando, anche grazie agli ingenti investimenti per le Olimpiadi invernali del 2006, di riciclarsi in città-evento e dove
16 Febbraio 2012

TEATRO

Un'ambigua "storia d'amore" pesa sul passato di un uomo ormai anziano e della giovane donna protagonisti nel copione di David Harrower. Lluìs Pasqual dirige le magistrali prove d'attore di Massimo Popolizio e Anna La Rosa in una pièce mai completamente risolta, che lascia l'ultima parola allo spettatore


di Nicola Arrigoni

"Con quante dodicenni sei andato a letto?", chiede la donna all’uomo, scovato dopo anni in un magazzino di una ditta farmaceutica dove fa il custode. E ancora: "Mi hai lasciata sola dopo avermi fatta innamorare". In queste due frasi c’è tutta l’ambiguità del racconto di Blackbird di David Harrower, la pièce diretta da Lluìs Pasqual e interpretata da Massimo Popolizio e Anna Della Rosa.    Il racconto vede confrontarsi, in una specie di sotterraneo che sembra un rifugio, un uomo quasi sessantenne e una donna c
15 Febbraio 2012

FOTOGRAFIA

Corpi maschili scultorei secondo l'ideale formale classico ma dotati di una vitalità rivoluzionaria figlia  degli anni Settanta. Questo ritraggono le 178 fotografie di Robert Mapplethorpe portate a Milano dall'omonima fondazione di New York, a celebrare uno dei grandi ingegni del ventesimo secolo


di Anna Colafiglio

Direttamente dalla Robert Mapplethorpe Foundation di New York, arriva a Milano la prima, grande retrospettiva su uno degli artisti più celebri e rappresentativi del ventesimo secolo. 178 opere fotografiche, perfettamente rispondenti a un approccio alla materia che, emblematicamente, l'artista riassume dichiarando: "se fossi nato cento o duecento anni fa, avrei potuto fare lo scultore, ma la fotografia è un mezzo molto veloce per vedere e per fare scultura".   Sin dalle prime Polaroid di inizio anni Settanta, che aprono la mostra, appare evidente il particolarissim
14 Febbraio 2012

FILM

Riavvolgere le pellicole. Attraverso la favola in cui il piccolo Hugo Cabret va alla ricerca del genitore, il grande regista riscopre (e fa riscoprire) la meraviglia del cinema, omaggiando i pionieri della settima arte: si parte dal famoso arrivo del treno dei Lumière e si arriva agli occhialini 3D degli spettatori in sala


di Gianpaolo Fissore

“Ti va di vivere un’avventura?” dice Hugo (interpretato dal quattordicenne Asa Butterfield) alla sua giovane amica Isabelle (Chloe Moretz, anch’essa quattordicenne). E come nelle vere avventure, dalla porta di servizio la conduce in una sala cinematografica dove sul grande schermo si proiettano le acrobazie ad alto rischio di Buster Keaton.   In Hugo Cabret, favola in 3D firmata Martin Scorsese, il viaggio nell’avventura è un viaggio nel cinema. In quello di oggi, che per non perdere il favore del grande pubblico si avvale delle più sofisticate
10 Febbraio 2012

TEATRO

Gli interrogativi che la tragedia sofoclea pose secoli fa agli abitanti di Atene valgono ancora per il pubblico di oggi? A giudicare dalla "riscrittura teatrale" che ne propongono Elena Bucci e Marco Sgrosso sembrerebbe di sì. Un confronto tra la Storia del teatro e l'urgente "qui e ora" della performance


di Nicola Arrigoni

Antigone per Elena Bucci e Marco Sgrosso non è solo mito, è teatro, anzi è di più: è rito etico, l’urgenza dell'interrogarsi sul senso del nostro stare al mondo, del nostro agire con gli altri. C’è il Novecento scenico. Da Craig a Brecht per non dimenticare I Giganti della Montagna di Pirandello o certe immagini kantoriane, questa Antigone prodotta con grande rigore estetico dal Centro teatrale bresciano e dalle Belle Bandiere è uno spettacolo ricco di fascino visivo, intenso.   Non c’è bisogno di&nb
09 Febbraio 2012

LIBRI - SAGGISTICA

Il cappello da escursionista e il talento da divulgatore Bill Bryson non li abbandona mai, nemmeno quando si trova tra le mura domestiche. Dopo il successo della sua Breve Storia di (quasi) tutto ecco una Breve storia della vita privata che parte dai nostri soggiorni per arrivare alle grandi rivoluzioni


di Giuseppe De Marco

Cercate una sua foto: William McGuire Bryson è esattamente il tipo con cui trascorrereste volentieri una serata al pub. "Ehilà Billy, vecchio mio, come va?". E lui giù a raccontare: "Sono appena tornato dall’Australia, sai quanto ci vorrebbe in barca a remi da qui a li?". Oppure:"Ehi, hai visto il tizio che ci ha portato le birre? Pensa che il suo bisnonno è quello che ha inventato il risvolto dei pantaloni. E il buffo è che lo zio aveva appena inventato i terminali dei lacci per le scarpe". E potrebbe andare avanti per ore
08 Febbraio 2012

TEATRO

L'attore e regista Marco Paolini è in tournée con un nuovo spettacolo, Itis Galileo, dove le epocali scoperte del Galilei vengono ripercorse a partire dai banchi di scuola. E' un'ode alla cultura del saper fare e anche all'opera di artigianato che sta dietro al (buon) teatro di narrazione


di Nicola Arrigoni

Tutto inizia con un "minuto di rivoluzione", richiesto direttamente da Marco Paolini al pubblico: che, più o meno, imbarazzato risponde con gridolini, qualche risatina, un "Figooo...", o ancora "Meglio al mare che ai Monti", in nome di un conformismo imbarazzato e di un inatteso invito a partecipare che spiazza e rende quei sessanta secondi interminabili. Quel minuto di rivoluzione torna nella tirata finale, in cui Marco Paolini fa il commento e la morale alla lezione scientifica di Galileo Galilei: la rivoluzione è il saper pensare co
07 Febbraio 2012

FILM

Raccontare l'irraccontabile, ovvero i casi di molestie sessuali ai danni dei bambini: Maiwenn Le Besco ci prova, come regista e interprete della storia di un corpo di polizia selezionato proprio per la tutela dei minorenni. Un film imperfetto, nel quale l'autrice sembra aver messo anche dell'autobiografico...


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Premiato dal pubblico al Festival di Cannes del 2010, un film co-sceneggiato, diretto ed interpretato da Maiwenn. Dietro a quella che, indicata così, sembra una firma fashion, non si sa se per ombrosa modestia o per il suo esatto contrario, si abbrevia o si mutila Maiwenn Le Besco, giovane donna bellissima ma ai confini dell’inquietante, con una biografia molto travagliata sia in fase infantile che in quella adulta. Da questa sembra aver tratto ispirazione per raccontare - all’apparenza - il disagio minorile nelle sue varie espressioni, prima fra le quali le molest
06 Febbraio 2012

FILM

Una confraternita, quasi un branco quello raccontato da Stefano Sollima nel discusso film "sul G8": in realtà i fatti di Genova sono un pretesto per esplorare le dinamiche tra le file delle truppe celerine, spedite ogni domenica a sedare le rimostranze ultrà davanti agli stadio. Finché non scappa la mano (e il manganello)...


di Gianpaolo Fissore

A.C.A.B. sta per All Cops Are Bastards, motto dei famigerati skinhead inglesi. La più edulcorata versione in salsa nazionale, ovvero “Celerino figlio di puttana”, è il motivetto che, accennato a mezza voce, dà inizio al film di Stefano Sollima, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Bonini. Nel libro Einaudi la scritta A.C.A.B. campeggiava in copertina. Nel corso film la si intravede di sfuggita in una sola inquadratura , tatuata sul collo di un ragazzo di borgata, presunto teppista da stadio. Il motivetto invece lo accenna più di una volta il protag
03 Febbraio 2012

LIBRI - NARRATIVA

L’epopea della militanza contro le dittature nell’Europa del primo dopoguerra raccontata da Valerio Gentili. Oltre la storiografia ufficiale si riportano alla luce i movimenti popolari e rivoluzionari che tennero testa, sul piano militare e propagandistico, alle milizie di Mussolini e Hitler


di Gabriele Salvatori

Nel 1933 il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, con una forte maggioranza in parlamento e a seguito dell’epurazione dei deputati comunisti e delle intimidazioni a quelli di centro, permetteva al suo capo, Adolf Hitler, di farsi dittatore della Germania. Il lavoro svolto per le strade dalle SA e la propaganda violenta cominciata nel 1923 giungevano al termine. Niente poté l’opposizione, divisa e litigiosa. È questa la vulgata ufficiale che racconta l’avvento dei nazisti al potere. Una versione non falsa ma che pure nasconde un’altra verit&agr
02 Febbraio 2012

TEATRO

In questo allestimento de La Modestia il regista porta il teatro di Rafael Spregelburd ai massimi termini di indefinitezza. Non c'è capo e non c'è coda nei dialoghi e nelle dinamiche che legano questi quattro (doppi) personaggi, in continuo movimento da un ruolo all'altro, ma mai del tutto "risolti"


di Sergio Buttiglieri

Ripensando al calmo vortice frammentato dei dialoghi di queste quattro coppie uscite dalla mente di Rafael Spregelburd, giovane argentino classe 1970 che continua a sorprenderci, La Modestia diventa una splendida metafora delle nostre esistenze di “frontiera”, intese come luoghi dove le persone negoziano con l’altro da sé.   La Modestia, terzo tassello dell’iperbolico progetto Eptalogia ispirato dal famoso quadro "interattivo" di Hieronymus Bosch I sette peccati capitali è la controparte della Superbia. Tutto è possibil
31 Gennaio 2012

FILM

Bennett Miller, il regista di Truman Capote - a Sangue Freddo torna con Moneyball, un film "agonistico" che vede un Brad per niente glamour nei panni del manager di un team di baseball non proprio brillante. Assieme a un neolaureato in economia poco pratico di campi sportivi troverà la formula matematica per farlo funzionare


di Marinella Doriguzzi Bozzo

I nomi di Frederick Taylor, Henry Ford, Kurt Levin, Rensis Likert sono poco conosciuti dal grande pubblico italiano. Eppure,come faceva notare recentemente il sociologo Domenico De Masi, la scienza dell’organizzazione e gli studi sulla leadership sono fra le più interessanti conquiste culturali del 900. Relativamente neglette da noi e alla base, per esempio, del tanto dibattuto naufragio dell’isola del Giglio: pessima selezione del comandante e dell’equipaggio, processi e norme organizzative labili, o disattese e comunque non controllate, in nome della precaria e sempr
30 Gennaio 2012

LIBRI NARRATIVA

A nove anni dalla scomparsa dello scrittore, anche i suoi lasciti scritti sembrano arrivati alla fine. Frutto di un riassemblaggio filologico che però si attiene alla volontà dell'autore, I dispiaceri del vero poliziotto rinnova quel mondo labirintico che abbiamo imparato a conoscere. Ora più che mai toccherà ai lettori fare i detective (più o meno selvaggi)


di Dario De Marco

E adesso come facciamo? Adesso che Roberto Bolaño è morto davvero, come facciamo? Perché, sia chiaro: è finita. Nove anni dopo la dissoluzione fisica dello scrittore cileno, oggi Bolaño muore davvero, perché si pubblica la sua ultima opera, I dispiaceri del vero poliziotto. D'ora in poi, no news. E già questa è stata un miracolo: benché più volte citato in varie interviste – e come enfaticamente riporta la prefazione, indicato in una lettera come “IL MIO ROMANZO” - il libro è il risultato dell'assemb
27 Gennaio 2012

TEATRO

Claudio Longhi porta in scena La resistibile ascesa di Arturo Ui, il copione satirico brechtiano sulla scalata al potere del Führer: dalla Germania anni '30 l'azione si sposta in una paradossale America di gangster


di Igor Vazzaz

Chissà se al Bertolt Brecht di La resistibile ascesa di Arturo Ui sarebbe piaciuto Il caimano di Nanni Moretti: in entrambi i casi, l’arte al confronto d’una (possibile) rappresentazione del realtà. Da un lato, parodizzandola per elevarla a esempio, dall’altro, descrivendone, grazie alla trasfigurazione satirica, i gangli e i meccanismi, sociali e psicologici, più profondi. Le distanze tra le opere e i rispettivi autori paiono ovvie, sorvolando su differenze d’epoca e d’espressione, col primo legato alla dimensione epica e il cineasta impegnat
24 Gennaio 2012