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FILM

Pellicola numero 42 per l'ormai ottantenne regista newyorkese: Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni mette insieme un cast stellare (Anthony Hopkins, Naomi Watts, Josh Brolin...) per la solita commedia fra il sentimentale e brillante. La ricetta di sempre, cucinata con gli ingredienti del giorno prima


di Andrea B. Previtera

Che cos’è la noia, che cos’è noioso? Che cos’è che annoia? Ci annoia, certamente, una storia per la quale non proviamo alcun interesse: quella della coltivazione dell’avena nella tradizione transcaucasica, quella della disposizione dei nani da giardino nel corso dei secoli, quella di un incontro di calcio di serie D del 1971. Eppure, anche un racconto intessuto in un argomento più o meno universalmente coinvolgente come l’amore, può annoiare: avete mai cercato di resistere a un bisnonno che vuole a tutti i costi raccontarvi
15 Dicembre 2011

FILM

Che ci è andato a fare il noto comico milanese nella tristemente nota cittadina campana? In RCL - Ridotte capacità lavorative, lo si vede girare senza meta, guidato da Massimiliano Carboni (regia) e Alessandro Di Rienzo (autore): che cercano di spiegarci il dramma degli operai Fiat, lasciandoci con più domande di prima. Da oggi nelle sale


di Andrea B. Previtera

C'è Paolo Rossi. Ha la bocca semiaperta, e barcolla verso un angolo indefinito dell'inquadratura. Incespica. Sembra voler dire qualcosa, poi resta in silenzio. L'inquadratura cambia per qualche secondo e torna alla precedente, come nel filmino di un compleanno a cui sono state portate due cineprese. Paolo Rossi parla, e dice qualcosa di inintelleggibile, poi barcolla ancora un po'. Di nuovo la seconda inquadratura. Ridotte Capacità Lavorative.    In questi giorni, qualcuno potrebbe avervi spacciato la pellicola in oggetto per un docufilm sulla situazione degli operai Fi
10 Dicembre 2010

FILM

Il regista britannico Michael Winterbottom si dà al noir e porta sul grande schermo The killer inside me, romanzo di Jim Thompson del 1952. Attraverso la figura di Lou Ford, giovane sceriffo dal grilletto facile, ci instilla un dubbio più inquietante delle scene di atroce violenza


di Andrea B. Previtera

A metà di Arancia Meccanica (il libro, non il film), il capodrugo Alexander DeLarge si domanda e ci domanda: perché tutti si interrogano sempre sulle ragioni del male, ma danno per scontato il bene? Perché il male dovrebbe necessariamente originare da una qualche causa scatenante? Ed ecco insinuarsi, sottile, un’inquietudine che non ha niente a che vedere con i pestaggi a sangue, gli abusi sessuali, le molteplici espressioni di ferocia del protagonista.   Questa è una recensione di The Killer Inside Me (il film, non il libro), tuttavia basteranno poc
06 Dicembre 2010

FILM

Storia "ai margini" di un'adolescente di Harlem, obesa e incinta del suo stesso padre. Dopo i toni realistici iniziali, la regia di Lee Daniels devia totalmente sulle fantasie della protagonista senza preoccuparsi di dare coerenza stilistica al film


di Andrea B. Previtera

Ah, come sarebbe stato tutto più facile una decina d’anni fa. Pistole e cappelli a falda larga volevano dire Western, astronavi e raggi laser stavano per Fantascienza, Owen Wilson e Ben Stiller indicavano Commedia. Oggi invece è talmente complicato capire a che cosa stiamo assistendo. I generi si sovrappongono, si scartano l’uno con l’altro, si scivolano addosso accoppiandosi impudicamente di fronte ai nostri occhi per dare vita a ibridi dalle geometrie spesso incerte.   Bisognerà che faccia un esempio. Bisognerà che vi dica di immaginare, che
26 Novembre 2010

FILM

Kirk Jones firma il remake di un film di Giuseppe Tornatore: dopo molto tempo, un padre torna a far visita ai suoi quattro figli sparsi in giro per il paese. La regia e il cast gli lasciano campo libero e l'attore settantenne giganteggia, in una parte che fu già dell'ultimo Mastroianni
 


di Andrea B. Previtera

Siamo nel 1990: Giuseppe Tornatore, ci racconta l’amarezza tutta nostrana dell’Italia di quei tempi, attraverso lo sguardo triste e obliquo dell’ultimo Mastroianni. “Stanno tutti bene”, si stringe nelle spalle in conclusione il protagonista, con una malcelata ironia alludendo alle disgrazie dei figli sparsi per la penisola. Kirk Jones, ai tempi, batte il ciak su degli spot per una nota marca di vodka e si avvia alla carriera di regista.   Passano vent’anni, e lasciati alle spalle i distillati di patate, un Jones affermato torna a impugnare quel copione
23 Novembre 2010

FILM

In previsione del centocinquantenario, Mario Martone rilegge l'unificazione nazionale in chiave anticelebrativa. Lungo e accurato, è il ritratto di una patria lontana soltanto nel tempo


di Andrea B. Previtera

Ma che vi credete, che sia facile raccontare il Risorgimento? Raccontare, dico io, la storia di quando l’Italia non era ancora neanche Italia, questo mondo rurale di illuminazione a olio, agricoltura, nobiltà e carboneria. Ah, la fa semplice il sussidiario delle scuole elementari: la barbetta di Mazzini, il barbone di Garibaldi, gli occhialetti di Cavour, i cannoni, e poi uno sfondo indistinto di figurine da presepe e cartapesta.   No che non è facile. Noi Credevamo ci prova con lo sbobinamento di tre ore e un quarto di pellicola. Tre ore e tre storie – con la s
18 Novembre 2010

FILM

Continua la "maledizione di Toni Servillo", così bravo da far girare tutti i film sul suo personaggio: il malavitoso meridionale, che in questo caso si trasferisce in Germania per sfuggire al passato. Tante conferme e una sorpresa: la regia di Claudio Cupellini, perfettamente a suo agio nel genere noir


di Andrea B. Previtera

Già, sembra proprio uno di quei patti con una zingara capricciosa: “Toni, avrai finalmente successo, un grande successo, ma sarai condannato ad interpretare sempre personaggi un po’ sconfitti dalla vita e un po’ malavitosi”. E così ecco un’altra ottima interpretazione di Servillo per Una vita tranquilla, di Claudio Cupellini.   Ed ecco, anche, un’altra recensione che si apre con un paragrafo sull’attore protagonista; il sospetto da parte del lettore è lecito: dlin dlin, campanello di moderato allarme – questo film &egrav
22 Novembre 2010

FILM

Torna Gekko, lo squalo della finanza interpretato da Michael Douglas. Dai rampanti anni ottanta alla crisi economica mondiale, il leggendario personaggio creato da Oliver Stone passa in secondo piano rispetto alla catastrofe del capitalismo


di Andrea B. Previtera

Voce scorporata, bretelle, sigaro, e un quoziente di leggendarietà delle esternazioni di 1 su 4: è Gordon Gekko. Ventitré anni di attesa per veder tornare al grande schermo il prototipo del finanziere impudico, disegnato da Oliver Stone sul finire degli anni 80.   Anni, quelli, di autocelebrazione e pieno regime per il sistema del capitalismo all’americana, il dollaro come lubrificante unico per l’economia mondiale, il Dow Jones come indicatore universale dello stato di salute finanziaria dell’Occidente. Anni molto diversi da quelli di questo decenni
05 Novembre 2010

FILM

Un Depardieu enorme e scapigliato presta volto (e corpo) alla Francia alienata di Sarkozy. Con il personaggio dell'easy rider sessantenne il film di Kervern e Delépine satireggia sui "nuovi mostri" della società, ma esagera con il grottesco. Da oggi in sala


di Andrea B. Previtera

Con il cinema francese, è sempre una questione di rubinetti. Da una parte quello di una visione laterale delle cose, della capacità di cogliere la poesia del quotidiano e trovare il surreale nel dettaglio. Dall’altra, quello del grotesque. E quasi sempre eccolì lì, aperti ambedue a cercare una miscela che non ci lasci sotto una doccia troppo calda o troppo fredda.   Mammuth! Cinema francese in piena regola, rubinetteria spalancata a massimo regime e si salvi chi può, con il corpaccione di Gerard Depardieu - più dilatato che mai - a fare onor
29 Ottobre 2010

FILM

E' un'opera visonaria e intrisa di tradizione quella del thailandese Lo Apichatpong Weerasethakul, vincitore del premio della giuria di Cannes diretta da Tim Burton. Per godervi il suo cinema dovrete sgombrare il campo da ogni aspettativa e permettergli di immaginare anche per voi


di Andrea B. Previtera

Cambiamo le regole: questa non può essere propriamente una recensione. Questa deve essere più che altro una guida. Una breve guida per affrontare Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti, riciclabile forse per una certa categoria di pellicole che se una volta erano confinate oltre remote barriere distributive, sempre più sono destinate a raggiungerci.   Lo scavalcamento di queste barriere ci porta in Asia. Ma un’Asia assai poco occidentalizzata: dimenticate Takeshi Kitano, Akira Kurosawa o persino Ang Lee. Qui stiamo parlando dell’Asia della campag
28 Ottobre 2010

FILM

A qualche mese soltanto da Il figlio più piccolo il cineasta bolognese torna a lavorare sul terreno a lui più congeniale, quello delle emozioni. In Una sconfinata giovinezza accompagna Lino, giornalista colpito dal morbo di Alzheimer, in un dolce viaggio tra i ricordi d'infanzia


di Andrea B. Previtera

Vi sono temi destinati a rimanere terreno aspro per la semina di una buona storia, a dispetto dei tempi o della divulgazione. E no, non si tratta di una questione di tabù – sempre che ne esistano ancora, sempre che ne siano mai esistiti davvero. Non si stratta neanche di complessità intrinseche all’oggetto – dettagli scientifici, ad esempio. Semplicemente, ci sono temi che sembrano poter seguire un singolo, unico copione.    Pupi Avati, (nel 2010 già in sala con Il figlio più piccolo), si dimostra ancora una volta un coltivatore caparbio
12 Ottobre 2010

FILM

Lui è l'agente segreto impegnato nella più classica missione impossibile. Lei è la biondona svampita coinvolta, suo malgrado, in un intrigo internazionale. Il film è Innocenti Bugie, e incrocia gli stereotipi della commedia romantica con quelli dell'action movie


di Andrea B. Previtera

Che dire. Qui ci vorrebbe proprio un breve saggio preliminare sui film d’azione. Una categoria cinematografica nitidamente tripartita: i Realistici, i Fumettistici, e le Vie di Mezzo. Non c’è oscillazione, non c’è ulteriore possibilità di sfumatura, perché gli elementi in gioco sono davvero pochi – trame ridotte all’osso, molti proiettili, molte fiamme, inseguimenti, uno o più eroi e l’opzionale storia d’amore (solitamente assente, guarda un po’, dalla prima sottocategoria). E se i Realistici sono spesso di
08 Ottobre 2010

FILM

Dieci anni di ripensamenti e riscritture. Tanto è costata all'autore di Memento la lavorazione del suo nuovo film: un complesso e riuscito action movie tra viaggi onirici e spionaggi psicologici che consacra il suo nome tra quelli dei registi più importanti dell'ultima generazione


di Andrea B. Previtera

Inception è un film di Christopher Nolan. Se davvero esiste ancora qualcuno che si dedica alla lettura di recensioni cinematografiche allo scopo di decidere se passare una serata assistendo a questo o a quel particolare spettacolo, beh probabilmente quel qualcuno potrebbe fermarsi qui.   Perché Christopher Nolan vuol dire Memento. Vuol dire Il Cavaliere Oscuro, vuol dire The Prestige. Vuol dire una cifra inconfondibile che si manifesta come perfezione degli equilibri narrativi, montaggio solido, creatività mai stucchevole nelle riprese, e soprattutto amplificazione d
30 Settembre 2010

FILM

Edward Norton interpreta entrambi i gemelli Kincaid: Bill, il docente universitario, e Brady, l'assiduo coltivatore di marijuana, ritrovatisi dopo molti anni. Diretto da Tim Blake Nelson è il tipo di film che sembra scritto in un dopocena fra amici, fatto per divertire chi lo fa più che chi lo guarda


di Andrea B. Previtera

Recensire una produzione come Fratelli in Erba vuol dire anche soffermarsi a ragionare per qualche minuto su un certo tipo di cinema - o meglio ancora su un certo modo di fare cinema. Di concepire, lavorare, e portare a compimento un’opera cinematografica. Ma prima, in osservanza ai nostri doveri, la trama – debitamente purificata dai possibili spoiler.   Due gemelli. Il mite e brillante professore emerito di Storia della Filosofia, ed il produttore di (eccellente) erba di quel tipo che rende leggeri e spensierati. Una madre in casa di riposo, la possibilità di un
22 Settembre 2010

FILM - SPECIALE VENEZIA 2010

venezia.GIFEra tra i titoli più attesi al Lido, Miral, trasposizione del libro autobiografico La strada dei fiori di Rula Jebreal. Il regista-pittore e suo attuale compagno ne riprende la storia, ma, preso com'è dal fare il ritratto all'amata, dimentica sullo sfondo mezzo secolo di guerre


di Andrea B. Previtera

E’ possibile abbiate sentito dire che Miral, di Julian Schnabel, è una coraggiosa pellicola filopalestinese. E’ possibile abbiate sentito dire che non è vero, che è una rappresentazione – finalmente! – imparziale del conflitto. E’ possibile abbiate sentito dire che “Miral è un piccolo fiore rosso, cresce sui bordi delle strade, ne avrete visti a migliaia”. Nei primi due casi, avete prestato orecchio a delle opinioni non propriamente analitiche. Nel terzo caso, ahivoi, avete già visto il film.   Ahivoi, ahim&eacu
09 Settembre 2010