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ARTE CONTEMPORANEA

Cronache dalla Biennale/3. A spasso nei Giardini, tra i Padiglioni storicamente affidati ai singoli Stati, le opere degli artisti tendono sempre di più a sottolineare la natura trans-nazionale e cosmopolita delle loro proposte


di Chiara Di Stefano

Da sempre quando la canicola si fa sentire i Giardini della Biennale, luogo storico dell’Esposizione artistica lagunare, offrono ristoro al viaggiatore dell’arte. I Padiglioni Nazionali che li occupano sono proprietà dei diversi Stati che rappresentano; si susseguono uno dopo l’altro nei viali alberati di questo luogo fatto costruire da Napoleone durante l’occupazione del 1797 e poi sempre destinato alla Biennale, dal 1895 fino ad oggi.    Le rappresentative nazionali che li occupano hanno spesso tentato di mettere in discussione la loro stessa esistenz
07 Agosto 2013

TEATRO

Sui binari e tra i vagoni, Donne in guerra vede snodarsi i racconti d'umanità di alcune piccole protagoniste di quel drammatico periodo che accompagnò il secondo conflitto mondiale in Italia. Laura Sicigliano rivede la Storia dalla parte di chi cioè le battaglie le combatteva dal fronte interno


di Sergio Buttiglieri

Non è semplice parlare ancora dell'Italia alla fine della seconda guerra mondiale. Ci riuscirono Pavese, Fenoglio e poi ancora il primo Calvino, ma erano testi che respiravano il clima del nostro dopoguerra e oggi di sicuro quegli autori non scriverebbero nello stesso modo. Forse pensavamo di avere sedimentato troppi (bellissimi) film neorealisti in passato e troppe (mediocri) rivisitazioni televisive di recente per poterci emozionare ancora tanto visceralmente sulla genuinità di un racconto ambientato in questo momento cardine della nostra storia, com'è quello tutto decl
02 Agosto 2013

MUSICA

Fragments come "frammenti": di tradizioni, di storie, di stili e generi differenti. Per lo strumento della musicista e performer morava passano scorci di mondi musicali diversi, aforismi sonori brevi ma suggestivi, come "una poesia senza parole"


di Marco Buttafuoco

“E ‘difficile, almeno per ora, definire con precisione il mio stile musicale” dice Iva Bittova. Potremmo aggiungere che non solo è difficile, ma anche sostanzialmente inutile. L’artista morava utilizza materiali musicali disparati, sente le influenze del folklore della sua terra (quello gitano in particolare) come della musica contemporanea, della vocalità spagnola come di quella orientale e via elencando. In altre parole la sua ricerca artistica è simile a quella di tanti musicisti dei nostri giorni. Essere artisti di frontiera non è di per
31 Luglio 2013

LIBRI - BAMBINI

C'è Nimbo il riparatore di nuvole e anche Dizzy il trovaparole. In Che Mestieri fantastici! i racconti di Massimo De Nardo e le belle illustrazioni di Tullio Pericoli si rivolgono anzitutto ai giovanissimi, a coloro cioè che se le cose continuano così dovranno "inventarsi un'occupazione" quanto prima... 


di Giuseppe Grattacaso

Quando piove troppo, e le campagne si inondano, o non piove affatto, e la siccità rende sterili i campi, è evidente che c'è qualcosa nella nuvole che non va. Le nuvole troppo piovose sono piene di buchi, prodotti dagli aeroplani, dai fulmini, dall'inquinamento, dal loro stesso logoramento dovuto alla vecchiaia. Le nuvole secche o eccessivamente dure invece hanno preso troppo sole e si sono asciugate. Le une e le altre bisogna che vengano riparate. E' questo il lavoro di Nimbo, che è dotato di un camion sul quale è montata una scala che può diventare al
29 Luglio 2013

TEATRO

Una collazione di testi dai maggiori tragediografi dell'antichità, Euripide, Eschilo e Sofocle, fa da copione per la nuova pièce di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Da novelli rapsodi, i due autori riscrivono la mitologia arricchendola di un valore civico legato alla nostra comunità.


di Nicola Arrigoni

Ci sono spettacoli che non si esauriscono nell’ora abbondante di messinscena, ma che hanno premesse e idealità legate alla permanenza, legate non solo all’estetica, ma anche alla politica, alla consapevolezza che il teatro possa se non cambiare il mondo, perlomeno proporre un pensiero di cambiamento o di riflessione. E’ in questo scenario che piace inserire Mythos, copione frutto di una collazione di testi da Eschilo, Sofocle ed Euripide a cura di Elena Bucci e Marco Sgrosso.   Il Mythos - ovvero "parola segreta" – è svelata per conto
26 Luglio 2013

LIBRI - NARRATIVA

Dietro l'accento strano che sta nel titolo del terzo libro di Rosario Palazzolo, romanziere e autore teatrale, c'è una storia di abusi e una collezione di istantanee disconnesse. E' una via crucis di tante vicende che forse sono sempre la stessa


di Stefano Nicosia

Per cominciare: cattiverìa, non cattiveria, e non vi diciamo perché. Lo troverete alla fine del libro, ma non ci provate neppure ad andare sfogliare le ultime pagine, bisogna arrivarci quadro dopo quadro. Che sì, è come dire passo dopo passo, ma il romanzo di Palazzolo vi mette davanti a delle scene, e sembra che siate proprio lì, al margine del palcoscenico dove si svolge un rosario di rappresentazioni, sgranate dalle voci narranti. Quadri stranianti – sennò dove sta il bello – che non scorrono cronologicamente ordinati, uniformi, rassicur
24 Luglio 2013

MUSICA - POP

Cloud Room Glass Room ci restituisce i Pan American di Mark Nelson nella loro versione più d'atmosfera. La sua chitarra potrà non stupire come una volta, ma conferma una capacità di giocare con i suoni e con gli ambienti fuori dal comune


di Simone Pilotti

Dopo vent'anni di lavori discografici, dopo aver militato in due band e dopo aver preso parte ai più svariati progetti musicali è difficile che un artista possieda ancora la capacità di stupire. E' il caso di Mark Nelson: dapprima chitarrista e cantante negli americani Labradford e in seguito protagonista di un'avventura da solista, celandosi dietro il nome Pan American. E' il caso, nello specifico, di Cloud Room, Glass Room, sedicesimo album dell'artista a stelle e strisce, in uscita quest'estate per l'etichetta Kranky.   Si diceva dell'incapacità di stupire,
22 Luglio 2013

LIBRI - NARRATIVA

Marchesini, critico e autore di racconti e poesie, esordisce nel romanzo con Atti mancati. Il protagonista è una sorta di Zeno dei nostri giorni, più a suo agio con le parole che con le persone. Ed è circondato da personaggi che come lui hanno scelto di sparire, finché la vita irrompe sotto forma di ricordo...


di Giuseppe Grattacaso

Il protagonista di Atti mancati, primo romanzo di Matteo Marchesini, è un trentatreenne che si sente a proprio agio solo tra libri e redazioni di giornali, sempre impegnato a scrivere recensioni e a progettare saggi, ma da qualche tempo indifferente di fronte alla vita, incapace anzi di accettare il rischio che essa impone, l'impegno che richiede anche di fronte alle sue minime, quotidiane manifestazioni. Marco Molinari è micidiale sulla carta, ma aleatorio quando parla, come dirà a un certo punto della vicenda Lucia, con cui Marco ha vissuto un'intensa storia d'amore, po
15 Luglio 2013

FILM

Dopo The tree of life, il regista americano torna a stupirci e ad annoiarci contemporaneamente. To the wonder, tra i richiami ai pittori realisti e i personaggi che tacciono come in un film di Antonioni, necessita di apposito manualetto per l'uso. Ma questo non basta a salvarlo


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Agli uomini: se incontrate una flessuosa trentenne con figlia decenne, e non capite chi abbia dieci anni e chi trenta; se pensate che, al netto degli iniziali caprioleggiamenti (un saltello qui, tra primule e ovetti, e un saltello là, tra fango e spighe) l'affaire possa durare, mentre la frittata brucia e le valige aperte fungono da armadi, ebbene, vi sbagliate. Tanto più se lei giocherella sempre, non ha niente da fare, ridacchia spesso ma mormora incessantemente in sovraimpressione frasette francesi alla Liala. Se, poi, per consolarvi, vi arrapate per una bionda della vostra in
09 Luglio 2013

ARTE CONTEMPORANEA

Cronache dalla Biennale/2. Cina, Emirati Arabi e Sudafrica, ma anche gli insospettabili (per diversi motivi) Azerbaijan e Vaticano. I paesi emergenti reclamano il loro posto anche nel mondo dell'arte, e a Venezia lo trovano nell'ex struttura militare. Abbiamo selezionato per voi le opere migliori


di Chiara Di Stefano

Gli spazi dell’Arsenale - destinati negli anni Ottanta ad ospitare eventi innovativi e un po’ laterali rispetto alla tradizione della centenaria mostra veneziana - oggi, ultimati i lavori di restauro di gran parte delle strutture appartenute al demanio militare, rappresentano l’approdo ideale per tutti quei Paesi emergenti che necessitano di una vetrina “istituzionalizzata”.   Negli ultimi anni infatti la Cina, gli Emirati Arabi Uniti e il Sudafrica hanno scelto di sistemarsi nelle affascinanti sale dell’ex arsenale militare di Venezia, operando in mol
08 Luglio 2013

LIBRI - NARRATIVA

Perché La bionda e il bunker è molto di più. Tra Borges e Bolaño, un romanzo senza baricentro che vaga per il tempo e per lo spazio, ma sempre ritrovando la strada. Ecco dieci buoni motivi per i quali il libro di Jakuta Alikavazovic è uno dei dieci libri migliori degli ultimi dieci anni


di Dario De Marco

0. Prima o poi doveva succedere. La presente non-recensione contravviene a una regola che mi sono auto imposto: quella di non parlare mai di libri pubblicati dal mio editore. Ma a quasi due anni dall'uscita del libro mio, si può ancora definire il mio editore, devo ancora sentirmi in conflitto d'interessi? In ogni caso, davanti a una tale meraviglia, ho ceduto. (C'è un'altra questione, un autolesionismo che fa tenerezza. Già io quando ho pubblicato il romanzo con 66thand2nd – si legge Sixty-six and second, il logo è 66THA2ND – me ne sono viste di t
11 Luglio 2013

LIBRI

Make Love è un manuale che la psicologa Ann Marlene Henning e la giornalista Tina Bremer Olszewski hanno pensato per alfabetizzare gli adolescenti rispetto ai piaceri del corpo. In Germania è un best-seller e viene adottato nelle scuole. Da noi farebbe bene anche a chi crede di saperne e pontifica in materia di morale


di Gabriele Salvatori

“Misteriosamente”, scriveva David Reuben, “in un modo poco consapevole i membri della nostra società meno scientificamente ed emozionalmente qualificati a farlo si sono impadroniti del controllo del sesso”. Era il 1969 e lo psichiatra americano aveva deciso di affrontare l’argomento una volta per tutte. Ne uscì fuori il best seller, oggi oggetto di culto, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso...     Quarantaquattro anni dopo, la sessuologa Ann-Marlene Henning e la giornalista Tina Bremer–Olszewski tornano sull’argome
10 Luglio 2013

ARTE CONTEMPORANEA

Cronache dalla Biennale/1. Guida alla multiforme esposizione lagunare, arrivata alla 55esima edizione. Iniziamo con l'ambizioso progetto del giovane curatore Massimiliano Gioni


di Chiara Di Stefano

La Biennale di Venezia è la mostra internazionale d’arte più antica del mondo. E' nata 1895 e da allora, ad eccezione di una manciata di edizioni saltate durante la Seconda Guerra Mondiale, ogni due anni è pronta a mostrarsi nelle sue contraddizioni, a nutrirsi delle polemiche degli addetti ai lavori. E, purtroppo, ad allontanarsi sempre di più dal visitatore medio, appassionato d’arte ma spesso lontano dalle logiche glamour che la contraddistinguono. Iniziamo una serie di articoli per offrire al pubblico una guida alla comprensione, una sorta di portola
03 Luglio 2013

LIBRI - NARRATIVA

Lo scrittore torinese è nella cinquina dei finalisti con Le colpe dei padri: un libro che affascina coniugando azione e struttura, suspense e digressioni teoriche, storia e memoria


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nonostante la comune cittadinanza, il caso non ci ha mai portato a leggere alcunché di Alessandro Perissinotto. Allora, quale migliore occasione della sua candidatura al prossimo premio Strega per accostarlo, e nel contempo cercare di capire dove stia andando uno degli eventi letterari più storicamente blasonati? Perché, dopo la vittoria per signore e signorine fintamente problematiche de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano e dopo l'esclusione per eccesso di elitario busismo de El specialista de Barcelona di Aldo Busi, come si collocheranno gli scrittori, le c
02 Luglio 2013

LIBRI - NARRATIVA

... di caffè: si chiama così uno dei blog più seguiti tra quelli che parlano di letteratura. E ora la sua titolare Noemi Cuffia inizia anche a scriverli, i libri. Il metodo della bomba atomica sembra un romanzo d'amore. E forse lo è, ma è anche molto altro


di Giuseppe De Marco

Sebbene da oggi le toccherà fare i conti con la nuova etichetta di “scrittrice”, Noemi Cuffia, classe 1980, nella vita fa, principalmente, la blogger. Cioè una di quelle attività di fronte alle quali oggi in Italia ci si sente di solito rispondere: “Ah, no, io intendevo cosa fai per lavoro”. E questo nonostante il suo blog Tazzina-di-caffè, sia considerato uno dei più “influenti” (qualunque cosa possa significare) nel panorama letterario italiano. Perché poi, dio la perdoni, il blog in questione è addirittura
27 Giugno 2013